Un artista in presenza. Urs Lüthi a Bologna
Otto Gallery, Bologna – fino al 13 marzo 2017. L’artista svizzero approda nella città emiliana con una mostra incentrata su tematiche universali. Interpretate da Lüthi con uno sguardo che mescola Storia e presente.
Nessun artista oggi ha maturato un’esperienza tale nel riflettere sull’esistenza umana come Urs Lüthi (Kriens, 1947). Una decina di opere, unite dalla ridondanza cromatica del grigio, animano le tre sale della galleria bolognese; sono tutti autoritratti, alcuni presentano la figura di Luethi, altri più concettuali, richiamano l’artista attraverso paesaggi informali, sculture in vetro o still life dalla forte carica simbolica. Il viaggio, il senso della perdita e il racconto di sé sono i tre temi fondamentali dell’esposizione; Lüthi li affronta analizzando limpidamente la condizione umana attuale, che passa attraverso i mezzi di espressione più eterogenei come il selfie, la fusione in alluminio o la post produzione fotografica. Lontano dalle attività performative che lo hanno reso celebre, Lüthi si pone come filtro di un presente che vuole fare suo, provando a salvare l’uomo invitandolo, con la sua presenza, a partecipare attivamente alla Storia.
Davide Merlo
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