Laurea Honoris Causa in architettura per il grande Ettore Spalletti. E nuovo progetto a Pescara
Nei giorni scorsi la Facoltà di Architettura di Pescara ha conferito la Laurea Honoris Causa all’artista Ettore Spalletti. In occasione dell’evento, è stato presentato il progetto per la Cappella e la Sala del Commiato per Villa Serena a Città Sant’Angelo, realizzato di recente con l’architetto Patrizia Leonelli. Le foto della Cappella e della cerimonia.
Davvero solenne il cerimoniale nell’Aula Magna del Polo Pindaro dell’Università di Pescara per il conferimento della Laurea Honoris Causa al grande artista Ettore Spalletti. Dopo la Prolusione di Paolo Fusero, direttore del Dipartimento di Architettura, e la Laudatio del direttore di Domus Nicola Di Battista, l’artista ha pronunciato la sua Lectio Doctoralis. Sospeso in un mare di applausi e in evidente commozione, Ettore Spalletti, con il tocco in testa, ha riempito di emozione l’aula con un discorso toccante: “Grazie. Non provo nemmeno a fare una lezione, non saprei farla”, ha esordito, per poi ricordare gli anni Settanta, quelli in cui “si viveva di poesia, musica, cinema e di passeggiate sul mare. Adesso”, ha aggiunto, “tornando a camminare sulla riva, davanti a questo dono meraviglioso che ci è stato dato, che riempie la città di qualcosa di speciale, ho pensato che forse sta succedendo qualcosa di straordinario: che nel futuro vivremo per dare, non per avere come sta accadendo adesso. Quando riusciremo a pensare alla nostra vita e al desiderio del dare, allora penso che le strade diventeranno dritte, i palazzi si allineeranno nel desiderio di costruire una via ospitale. Le colline si ammorbidiranno e scenderanno sul mare come delle poesie. Questo verde che aleggia sul mare un tempo ci restituiva qualcosa che ancora oggi mi porto dentro come desiderio. Non so dirvi di più”.
ARTE E ARCHITETTURA NEL NUOVO INTERVENTO
A seguire, il dibattito sul rapporto tra arte e architettura ha avuto come protagonisti ospiti importanti – Hans Kollhoff, Francesco Venezia, Nicola Di Battista e l’architetto Patrizia Leonelli – e in particolare si è focalizzato sulla recente collaborazione tra quest’ultima e lo stesso Spalletti. All’interno di una clinica privata in zona collinare – Villa Serena a Città Sant’Angelo, poco fuori Pescara – la progettista ha ristrutturato la Cappella e disegnato ex novo la Sala del Commiato. Negli interni, la compenetrazione tra arte e architettura si manifesta con pienezza grazie all’intervento di Spalletti che ha trasformato lo spazio in un’opera d’arte totale. Ogni elemento della cappella è stato concepito dall’artista, dall’altare di marmo bianco alla Madonna Immacolata ricoperta di polvere azzurra. Pittura e scultura, colore e luce interagiscono armonicamente con lo spazio, facendo dimenticare l’ormai consolidata separazione tra le due discipline. Una sintesi estrema che testimonia come la pratica artistica di Spalletti si riconosca da sempre nel suo rapporto con lo spazio in senso fisico. Tanto da meritarsi il titolo di architetto.
– Bianca Felicori
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