Le rovine contemporanee di Edoardo Tresoldi a Parigi, nel primo grande magazzino al mondo
Le Bon Marché Rive Gauche ospita due architetture effimere di otto metri del trentenne artista lombardo, sospese ai maestosi soffitti in vetro progettati da Gustave Eiffel. Una riflessione sul concetto di rovina e della sua aura.
In attesa della grande mostra di Borondo al Mercato delle Pulci di Marsiglia che lo vede protagonista, sia in veste di produttore che di artista, con delle opere create per l’occasione, in collaborazione con altri 7 artisti multidisciplinari internazionali, Edoardo Tresoldi è ora a Parigi con una monumentale installazione dal titolo Aura. Si tratta di due architetture effimere “in rovina” – una in rete metallica e l’altra in lamiera ondulata, materiale utilizzato per la prima volta in questa occasione. Alte otto metri, sono sospese nelle hall di Le Bon Marché Rive Gauche – il primo grande magazzino al mondo – progettato dall’architetto Louis-Charles Boileau e dall’ingegnere Gustave Eiffel a metà ‘800, e da alcuni anni anche un luogo culto dell’arte: qui hanno esposto nomi come Tadao Ando, Ai Weiwei e Chiharu Shiota. Ispirata dai palazzi rinascimentali e dal Neoclassicismo, la ricerca artistica di Tresoldi prosegue nella mostra parigina arricchendosi di ulteriori sfumature: a differenza del giardino assoluto di Archetipo, realizzato ad Abu Dhabi, il rapporto tra uomo e architettura viene qui svelato attraverso l’imperfezione, in un equilibrio temporaneo tra passato e futuro. Ecco le immagini.
– Claudia Giraud
Parigi// Fino al 22 ottobre 2017
Edoardo Tresoldi – Aura
Da lunedì a domenica 10.00 – 20.00. giovedì 10.00 – 20.45
Le Bon Marché Rive Gauche
24 rue de Sèvres, Parigi
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