I luoghi segreti di Villa Medici. Tre artiste a Roma
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici ‒ fino al 5 ottobre 2017. Nell’ambito del ciclo “I Giovedì della Villa”, curato da Cristiano Leone e ideato da Muriel Mayette-Holtz, direttrice dell'Accademia di Francia a Roma ‒ Villa Medici, prende forma una dialogo a tre voci tutto al femminile.
La mostra, a cura di Ludovico Pratesi, mette in relazione le installazioni di tre artiste: Alicja Kwade, Latifa Echakhch e Lara Favaretto.
La scelta di tre figure femminili non è casuale e si inscrive in un ampio percorso di ricerca sulle donne nel mondo dell’arte, fortemente voluto dalla direttrice della Villa.
Kwade, Echakhch e Favaretto: tre artiste della stessa generazione provenienti da Paesi diversi e accomunate dal concetto di resilienza del linguaggio artistico, la cui potenza comunicativa è al di sopra di ogni tipo di violenza e conflitto. La cura di Pratesi ha saputo magistralmente selezionare e coniugare i lavori delle artiste anche in relazione all’ambiente in cui essi si inseriscono. L’importanza dello spazio in dialogo con l’opera d’arte è fondamentale: luoghi suggestivi della Villa, ognuno con la propria storia e di solito non facilmente accessibili, vengono aperti al pubblico conferendo al percorso espositivo il valore aggiunto della scoperta.
Nello studiolo del Cardinale Ferdinando de’ Medici, la Kwade riflette sui processi di trasformazione della natura; nella Gipsoteca, la Favaretto si misura con l’essenza del gesto scultoreo; infine la Echakhch, nello studio di San Vittorio, finora mai aperto al pubblico, presenta il suo personale paesaggio magrebino in chiave ironico-romantica.
Liaisons/Links è dunque un invito al dialogo su più livelli: tra passato e presente, tra geografie e storie differenti.
‒ Gaia Palombo
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