L’art dealer che ha lanciato Banksy apre a Londra la galleria per la street art Lazinc Sackville
Steve Lazarides, l’art dealer che contribuì alla fortuna di un giovanissimo Banksy, ha aperto una nuova galleria d’arte urbana nel quartiere londinese di Mayfair, a pochi passi da Piccadilly.
Si dice che i primi amori non si scordino mai, forse proprio per questo, in onore dei vecchi tempi, Steve Lazarides ha deciso di aprire una nuova galleria d’arte urbana nel centrale quartiere londinese di Mayfair a pochi passi da Piccadilly precisamente in Sackville Street. Lazinc Sackville, questo difatti il nome, può vantare uno spazio di più di 370 m² e presenta fino al 28 febbraio lo street artist francese JR, con i prototipi e disegni del progetto “Giants – Body of Work” realizzato in occasione delle olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016. Queste maestose installazioni in 3D che all’epoca sono state allestite in zone strategiche della città brasiliana, vengono chiamate, non a caso, Giganti, e raffigurano gli atleti intenti a eseguire gesti tipici di discipline sportive. Per l’occasione JR ha progettato un’opera ad hoc per la mostra, allestita all’esterno della nuova galleria di Steve Lazarides, lungo tutta l’altezza delle pareti. Il brand Lazinc esiste dal 2006: la prima galleria di Lazarides si trovava a Rathbone street nella zona di Fitzrovia ed è stata trampolino di lancio di tanti artisti.
L’AMICIZIA TRA BANKSY E STEVE LAZARIDES
Si dice che i due si incontrarono durante uno shooting fotografico per la rivista Sleaze Nation e da quel momento nacque una grande amicizia. Lazarides diventò l’agente di Bansky e contribuì, oltre che alla fortuna dell’artista, anche alla diffusione della street art come forma d’arte. Numerosi furono i progetti che i due realizzarono insieme tra cui, nel 2001, il sito “Pictures on Wall’s” , grazie al quale si potevano comprare stampe di opere di street art. Nel 2010 la rottura. Le cause rimangono ancora misteriose, ma la relazione tra i due ha continuato ad essere complicata. Nel 2016 la città di Melbourne, in Australia, ha annunciato una retrospettiva non autorizzata dello street artist. Lazarides figurava tra i curatori. Quando la testata americana artnet gli ha chiesto se non aveva timore della reazione dell’artista, questi ha risposto: “Oh, si spero proprio che si arrabbi. Non ci parliamo da più di un anno…” Nonostante ciò, Lazarides risulta ancora titolare della Banksy Print Gallery, che tratta il secondo mercato dell’artista e che si trova a South East.
LA STREET ART: UN MERCATO CONTROVERSO
In Italia in occasione della mostra “Street art. Banksy e co, l’arte allo stato urbano” organizzata nel 2016 a Bologna presso Museo della Storia di Genus Bononiae, il tema della musealizzazione e commercializzazione delle opere di street art è tornato attuale. Diversi sono stati gli schieramenti e le opinioni contrastanti. Molti ritengono che la decontestualizzazione di un graffito porti ad una perdita del suo significato, molti di questi artisti, infatti, tramite il loro lavoro denunciano il sistema e staccarle sarebbe come andare contro la loro volontà, Artribune all’epoca ha raccolto numerose testimonianze in un acceso dibattito. Non da ultima, a scaldare gli animi, è stata l’azione di Blu, famoso street artist italiano, che in occasione della mostra di Bologna ha deciso di distruggere parte delle opere realizzate in città.
-Valentina Poli
Londra //12 Gennaio – 28 Febbraio 2018
“Giants – Body of Work” di JR
29 Sackville St, Mayfair, London W1S 3DX, UK
Dal martedì al sabato 10-18 entrata gratuita
https://www.lazinc.com
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