Libri e architettura. Colate di cemento
È con questa semplicistica espressione che spesso si qualifica l’architettura nella nostra epoca. Tutto falso? No: a volte è proprio così. Tutto vero? Nemmeno, perché non mancano gli interventi di qualità, a ogni latitudine e longitudine. Alla più basilare delle arti, in occasione della 16. Biennale di Architettura di Venezia, dedichiamo questi consigli per gli acquisti. Con il consueto sguardo laterale e – perché no? – divertito.
FEDELI ALLA VERITÀ
Il Vaticano esordisce alla Biennale di Architettura di Venezia? Noi vi consigliamo di leggere l’ultimo libro del sacerdote più illuminato della scena culturale. Percorsi tra arte, architettura e teologia dall’età paleocristiana al barocco – percorsi guidati proprio dal tema della luce.
Andrea Dall’Asta – La luce splendore del vero ‒ Àncora
www.ancoralibri.it
MODERNO PAR EXCELLENCE
Dieci anni: tanto ci è voluto per scrivere questo libro. Dove l’analisi del Razionalismo è effettuata insieme dall’interno e dall’esterno, essendo Gentili Tedeschi un esponente della medesima corrente architettonica. E ci sono anche 63 disegni dai taccuini di viaggio.
Eugenio Gentili Tedeschi – Razionalismo ‒ Jaca Book
www.jacabook.it
LAVORARE STANCA
Un volume compatto per la bolognese Biennale di Fotografia dell’Industria e del Lavoro. Che nell’edizione 2017 era dedicata a “Etica ed estetica al lavoro”. Preziosa l’analisi degli edifici e del loro utilizzo sul filo dei decenni, per capire come e perché sono cambiati i luoghi di lavoro.
François Hébel (a cura di) – Foto/Industria 2017 ‒ MAST.Electa
www.electa.it
FANTARCHITETTURA
Si costruisce sulla Terra, almeno per ora. Ma le terre possono pure essere “leggendarie, mitologiche, fantastiche”, dotate di inaudite caratteristiche morfologiche, urbanistiche e architettoniche. Come le 99 narrate in altrettanti testi letterari qui elencati e analizzati.
Laura Miller (a cura di) – Atlante dei luoghi letterari ‒ Rizzoli
www.rizzolilibri.it
ALL’ARMI
“Perché le chiese contemporanee sono brutte e i musei sono diventati le nuove cattedrali”. Come al solito, Angelo Crespi va dritto al punto, in uno dei suoi tipici pamphlet. Godibile e documentato, anche se non si condividono le tesi venate di populismo dell’autore.
Angelo Crespi – Costruito da dio ‒ Johan & Levi
www.johanandlevi.com
NON SOLO MURI
L’architettura non è soltanto costruzione, la costruzione non è soltanto un fatto architettonico. Prendiamo il Gruppo Elica e la Fondazione Ermanno Casoli: insieme hanno dato vita a un modello virtuoso, che fa crescere impresa, dipendenti, artisti e arte. Si chiama best practice.
Innovare l’impresa con l’arte ‒ Egea
www.egeaonline.it
LA STORIA È QUESTA
Sotto l’egida del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano, un bel tomo di 450 pagine per raccontare la Fotografia per l’architettura del XX secolo in Italia. Argomento troppo specifico? E invece no, dietro c’è un mondo. Leggere l’indice per credere.
Fotografia per l’architettura ‒ Silvana Editoriale
www.silvanaeditoriale.it
GESAMTKUNSTWERK
“L’intento di ampliamento verso una totalizzazione che renda vicini ed equivalenti tutti i linguaggi […] in Paladino diventa, dal 1990, una pratica allargata e diffusa”. Celant dixit. Quest’opera d’arte totale comprende pure l’architettura? Ovviamente sì.
Germano Celant – Mimmo Paladino ‒ Skira
www.skira.net
‒ Marco Enrico Giacomelli
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #43
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