Fantagraphic. Èpos, il fumetto dannato di Marco Galli
Torna in fumetteria Marco Galli, e lo fa con una storia inquietante, morbosa e tragicamente premonitrice. L'opera è la prima in uscita per Stigma, nuovo progetto editoriale capitanato da AkaB. In anteprima per “Fantagraphic” le prime pagine del libro.
Da qualche mese un nome nuovo è iniziato a circolare nel mondo del fumetto italiano: si tratta del Progetto Stigma, neonata etichetta autogestita ideata da AkaB ‒ pseudonimo di Gabriele Di Benedetto ‒ arrivata sul panorama nazionale con un obiettivo ben preciso: pubblicare libri dalla forte personalità artistica e restituire all’autore centralità tanto nelle scelte di produzione quanto nei guadagni dalle vendite.
A essere coinvolti saranno fumettisti a volte esordienti altre, invece, affermati e già in catalogo con editori importanti. Buttati nella mischia, ognuno di questi autori contribuirà al progetto con un’opera inedita. Il risultato sarà una collana di libri dal carattere radicale, e che potrà contare sulla collaborazione di Eris Edizioni, giovane ma agguerrita casa editrice torinese che supporterà Stigma sia nella ricerca artistica che nella promozione e distribuzione delle opere.
A inaugurare questa avventura editoriale è Marco Galli (Montichiari, 1971), con il suo nuovo fumetto, che vi proponiamo in anteprima.
TRA L’INCUBO E LA REALTÀ
Partiamo dall’aspetto più affascinante, per quanto tragico, del libro: l’incontro fortuito tra finzione e realtà. Èpos è infatti un fumetto maledetto (come dichiarato dallo stesso autore nell’epilogo del libro) perché fatalmente premonitore: a essere narrata è la discesa agli inferi di un impiegato qualunque, la cui routine viene improvvisamente sconvolta da una catastrofe non precisata. Sentimenti inquieti e paure iniziano a farsi largo nella vita del ragazzo, che viene lentamente pervaso da cupe insicurezze.
Così come la vita del protagonista, improvvisamente senza più alcun riferimento, anche il mondo intorno a lui sembra devastato, distorto: che sia una proiezione insana dei suoi occhi o la realtà, la città si trasforma in una scenario post-apocalittico fatto di ombre e personaggi che entrano ed escono dalla scena come anime in pena. Non è chiaro cosa sia successo, e non è precisato all’interno del libro. Eppure alcune risposte arrivano dalla realtà, che fa capolino con un ghigno assai più inquietante: il libro è infatti la involontaria premonizione di quello che di lì a poco il suo autore avrebbe vissuto in prima persona: una malattia che lo avrebbe inchiodato a letto per mesi, portandolo in una odissea personale non molto diversa da quella vissuta dal protagonista del libro.
PAROLA ALL’AUTORE
“Il libro è nato come una canzone con i testi in inglese, molto asciutti. Poi andando avanti ha preso forma e lo scenario si è ampliato. Ho continuato in italiano, senza storyboard, lasciandomi guidare dalle suggestioni della storia stessa”, dice Marco Galli.
“Il libro parla dello smarrimento del nostro mondo, inteso come società. Di come il protagonista riesca a capire che non c’è nulla da fare. Non ci si oppone alla vita. La si può al massimo navigare, come un fiume, seguendo la corrente.
Alla luce di quello che mi è successo poi, la mia malattia, tutta questa “epica” di corpi inermi imprigionati dal fato si svela nella sua verità: una sorta di premonizione del male, di quello che mi avrebbe colpito e cambiato la vita per sempre.
Non sono un credulone, sono abbastanza razionale. Ma se uno legge la storia con il senno di poi non può non vedere le straordinarie convergenze tra finzione e realtà. Non è certo magia, ma nemmeno coincidenza. Come dico sempre: il corpo ci parla, sempre! Siamo noi che ascoltiamo altro”.
Èpos sarà in libreria dall’8 maggio. Nel frattempo, vi proponiamo le prime pagine del libro in anteprima per Fantagraphic.
‒ Alex Urso
Marco Galli – Èpos
Stigma / Eris, 2018
Pagg. 130, € 17
ISBN 9788898644490
http://progettostigma.com
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