Nonostante questo buio
Spaziosiena è lieta di inaugurare Nonostante questo buio, prima collettiva sulla scultura italiana contemporanea ospitata in via di Fontebranda n°5 a Siena.
Comunicato stampa
Spaziosiena è lieta di inaugurare Nonostante questo buio, prima collettiva sulla scultura italiana contemporanea ospitata in via di Fontebranda n°5 a Siena.
Mossi sempre dalla necessità ed il desiderio di descrivere quanto accade nell’arte oggi, con questo terzo incontro vogliamo documentare i movimenti della scultura.
A tal fine sono stati invitati a partecipare nei tre livelli di Spaziosiena Francesco Arena (Torre Santa Susanna 1978), Gianni Caravaggio (Rocca San Giovanni, 1968) e Francesco Carone (Siena, 1975).
In Nonostante questo buio i tre artisti, attraverso le opere messe in mostra, invertono la tendenza alla declinazione scultorea verso il design, l’installazione, l’architettura. Si manifesta così un fare scultoreo tradizionale che in realtà altro non rivela che opere autosufficienti perché auto-rivelatrici. Non c’è sconfinamento d’identità in questi lavori: portatori in sé di tutte le precedenti esperienze del primo novecento (Metafisica, Futurismo, Spazialismo) fino alle influenze concettuali e minimali, sono forti di un nuovo nucleo che punta a smascherare l’artificiosità della funzione decorativa della scultura.
Il forte legame con il passato è dichiarato sotto voce a partire dal titolo: Nonostante questo buio è una frase estrapolata da un’intervista a Luciano Fabro. Isolate dal contesto originale, queste parole offrono una molteplice lettura ma soprattutto simboleggiano la situazione contemporanea.
Nonostante la foschìa che aleggia nell’arte, la commistione dei generi ed un mercato fagocitante, nonostante le mode, esiste ancora una scultura fiera di essere tale, che non sfugge alla sua natura. È un bagliore che, nonostante questo buio, cerca di squarciare la superficie materiale per accedere ad una verità più profonda: quella sulla questione dell’arte, della sua forma e del gesto artistico.