Piranesi – La fabbrica dell’utopia
Dalle “Vedute di Roma” dalle amplificate prospettive architettoniche, ai fantasiosi “Capricci”, alle celeberrime e suggestive visioni della serie delle “Carceri” sono in mostra i capisaldi del nostro immaginario collettivo.
Comunicato stampa
Giovanni Battista Piranesi è stato l'architetto dell'onirico e il costruttore di utopiche visioni dell'Antico. Il suo immaginario fantastico e visionario ha ispirato le intricate prospettive di Escher, nel campo delle arti visive, le utopie architettoniche di Gropius e del Bauhaus in architettura, ma anche Baudelaire e Victor Hugo in letteratura; Ejzenštein, Metropolis e Matrix nella cinematografia.
Nella mostra "Piranesi. La fabbrica dell'utopia" sono esposte 93 opere tra le più significative dell'incisore-architetto-artista, provenienti dalla Fondazione Giorgio Cini, dalle collezioni del Museo di Roma di Palazzo Braschi e dalla Galleria Sabauda: dalle "Vedute di Roma" dalle amplificate prospettive architettoniche, ai fantasiosi "Capricci", alle celeberrime e suggestive visioni della serie delle "Carceri" che rappresentano ormai un caposaldo del nostro immaginario collettivo. La prospettiva labirintica che moltiplica i punti di fuga creando un senso di vertigine sarà resa anche in versione tridimensionale nella sala immersiva creata grazie al contributo e alla tecnologia del Laboratorio di Robotica Percettiva dell'Istituto TECIP - Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.