Bologna. 10 opere da non perdere ad Arte Fiera
Si può riassumere una fiera da 150 gallerie in 10 opere? Ovviamente no, ma noi ci proviamo lo stesso. Le trovate qui sotto, in rigoroso ordine alfabetico. E poi andate a leggere anche quali sono – a nostro parere – i 7 stand da non perdere di Arte Fiera a Bologna
ALBERTO BURRI
Un piccolo Burri, brandelli di sacchi e… tre banconote, che rarissimamente si vedono nelle sue composizioni. Siamo nel 1943, e così si spiega quel one hundred Lire.
MARCO CINGOLANI
Torna in qualche modo alle sue origini, Marco Cingolani. Questa è un’enorme tela dipinta coi gessetti colorati, per raccontare la Battaglia di Waterloo dal punto di vista dei vincitori. A un prezzo incredibilmente affordable rispetto a qualità e storia dell’artista.
FABRIZIO COTOGNINI
Una Moleskine estrusa, per raccontare una storia con una infilata di disegni puntuti e precisi. Fabrizio Cotognini è uno di quegli artisti che fareste bene a tenere d’occhio.
ENZO CUCCHI
Ci sono artisti che danno tutto in pochi anni e poi farebbero meglio a ritirarsi, invece di ripetere stancamente se stessi. Enzo Cucchi non fa parte di quella schiera: questo dipinto è del 2010, ed è sopraffino.
PIERO GILARDI
Un classico Tappeto Natura di Piero Gilardi. Ne avete visti tanti? Magari sì, ma questo è fra i migliori: anno giusto (1965), grandi dimensioni, conservazione perfetta (che vuol dire, soprattutto, con una certa dose di usura del tempo).
FAUSTO MELOTTI
Una scultura lieve e insieme pesante, un gioco di segmenti e sfere in metallo che dimostrano quanto la scultura italiana di quegli anni – siamo nel 1967 – abbia raggiunto vette himalayane.
GIANNI PETTENA
Tre fasi progettuali di una Ice House di Gianni Pettena. Sono i suoi anni americani, precisamente il 1972. Un assaggio in stand, la grande e imperdibile mostra in galleria a Milano.
MUSTAFA SABBAGH
Made in Italy è un progetto del 2015. A dimostrazione che l’arte non è sempre platealmente scollegata dalla realtà che la circonda. Un progetto che trovate nello stand di una promettente e giovane galleria forlivese.
ARCANGELO SASSOLINO
Sempre al limite della rottura, le opere di Arcangelo Sassolino. Come queste lastre di vetro sorrette pericolosamente da una morsa. Le trovate nello stand-combo che mette insieme Niccoli di Parma e Rolando Anselmi di Berlino.
TANCREDI
Prima la grande retrospettiva alla Collezione Guggenheim, in corso fino a metà marzo, poi gli ottimi risultati in asta. Tancredi sta vivendo un momento di grande riscoperta, e in fiera ci sono esempi notevoli come questo.
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