Miami art week. Art Basel e le (tante) altre fiere
Londra, Parigi, mettiamoci anche Torino. Per non parlare di Biennali come Istanbul e Lione. Il calendario degli appuntamenti europei è bello zeppo, soprattutto negli anni dispari. Ma se si amplia lo sguardo, la situazione è ancora più complicata. Come mancare, ad esempio, alla settimana dell’arte che si svolge a Miami ogni anno a inizio dicembre. Eccovi quindi la prima lista, quella delle fiere che meritano almeno un passaggio. E domani parleremo delle mostre.
ART BASEL MIAMI BEACH
È lei a fare da traino alla settimana dell’arte in Florida. Edizione numero 16 per la versione oltre Atlantico della blasonatissima Art Basel, che invece si svolge ogni giugno nella cittadina svizzera. Negli States, tuttavia, la fiera prende una piega assai glamour, con tante star di cinema e musica che passano fra i booth, con tutto l’effetto-codazzo che potete immaginare. Ciò non toglie che il livello sia altissimo, beninteso. Ai nastri di partenza 268 gallerie (una in meno dell’anno scorso, per la cronaca), suddivise fra la main section Galleries, l’area Nova (riservata a opere degli ultimi tre anni prodotte da un massimo di tre artisti per stand), Positions (dove un singolo artista emergente espone “one major project”), stampe e multipli in Edition, le aree curate dagli artisti in Kabinett, le riscoperte collocate in Survey. E poi tornano le grandi sculture e le installazioni al Collins Park (Public, curata quest’anno da Philipp Kaiser), la rassegna di Film e le Conversations.
Partecipazione italiana al solito importante, con Alfonso Artiaco, Continua, Massimo De Carlo, kaufmann repetto, Magazzino, Giò Marconi, Mazzoleni, Franco Noero e Lia Rumma nella sezione principale, mentre Prometeo è l’unica italiana in Nova e A arte Invernizzi l’unica in Survey. Il bicchiere mezzo pieno: abbiamo molte gallerie ai piani altissimi del “sistema”. Il bicchiere mezzo vuoto: abbiamo smesso o quasi di fare sperimentazione e scouting.
Miami // dal 7 al 10 dicembre 2017
Art Basel Miami Beach
MIAMI BEACH CONVENTION CENTER
1901 Convention Center Drive
www.artbasel.com/miami-beach
DESIGN MIAMI
Fiera che si è conquistata un ruolo di primo piano sia a Miami (dov’è nata) che a Basilea (dopo che è stata acquisita da Art Basel), ha un focus temporale che va dal Modernismo a oggi, con qualche balzo indietro al XVII-XVIII secolo. Naturalmente anche qui la presenza italiana è inevitabile, e anzi sulla carta meriterebbe di essere ancora più rilevante; in ogni caso, fra gli stand ci sono Erastudio e Antonella Villanova. Particolare attenzione va puntata sulla sezione Curio, ovvero le commissioni realizzate ad hoc per la fiera, fra le quali segnaliamo Studio Mumbai per Maniera e Tom Sachs per Salon 94 Design. E se vi chiedete chi abbia disegnato l’ingresso della fiera, la risposta è Christ & Gantenbein: il progetto si chiama Mwabwindo Series e sono i prototipi di sedie e banchi che verranno donati all’omonima scuola dello Zambia.
Miami // dal 6 al 10 dicembre 2017
Design Miami
Meridian Avenue and 19th Street
http://miami2017.designmiami.com/
INK
Nomen omen: qui il focus è sulle opere su carta d’arte moderna e contemporanea. La fiera è nata nel 2006 e la location è particolarmente adatta per prendersi un attimo di pausa. Nessun italiano fra gli espositori, ma sono giusto una quindicina, e per due terzi facenti parte della International Fine Print Dealers Association.
Miami // dal 6 al 10 dicembre 2017
Ink
SUITES OF DORCHESTER
1850 Collins Avenue (19th St)
www.inkartfair.com
NADA
15esima edizione di Nada e nuova location: da Collins Avenue ci si sposta agli Ice Palace Studios. Un passaggio lo merita sempre, soprattutto per la buona capacità di presentare un elenco di gallerie di ottimo livello provenienti davvero dai quattro angoli del mondo. Per l’Italia c’è Apalazzo di Brescia.
Miami // dal 7 al 10 dicembre 2017
NADA
Ice Palace Studios
1400 North Miami Avenue
www.newartdealers.org
AQUA
La più classica delle fiere in hotel. Il fascino di location così ha davvero fatto il suo tempo, ma in molti ancora insistono. Se vi inoltrerete nei corridoi, troverete soprattutto gallerie statunitensi, ma anche due presenze dalla nostra penisola: Ca’ d’Oro, che a dispetto del nome sta a Roma e New York; e Martina’s Gallery, che invece ha la sua unica sede a Giussano.
Miami // dal 6 al 10 dicembre 2017
Aqua
AQUA HOTEL
1530 Collins Avenue
www.aquaartmiami.com
PULSE
Le alterne vicende che hanno caratterizzato la vita di Pulse l’hanno condotta, dalla sua fondazione nel 2005, a scegliere l’anno scorso di focalizzarsi soltanto su Miami, abbandonando la piazza di New York. Da verificare dunque se questa decisione si è tradotta in una fiera più solida e definita. Fra gli stand c’è un unico italiano: Antonio Colombo da Milano.
Miami // dal 7 al 10 dicembre 2017
Pulse
INDIAN BEACH PARK
4601 Collins Avenue
www.pulse-art.com
SATELLITE
Ancora una fiera in hotel. Ma Satellite ha di nuovo cambiato location e stavolta si tratta di un hotel dismesso, dove già si era svolta l’edizione 2015. Quindi cambia decisamente la prospettiva, innanzitutto perché, come dichiarano gli organizzatori, “siamo liberi di alterare gli spazi nel mondo in cui vogliamo. È la nostra piccola fetta di paradiso distopico sulla spiaggia”. Espositori “soltanto” dagli USA, ma da molti Stati del Paese nordamericano.
Miami // dal 7 al 10 dicembre 2017
Satellite
THE OCEAN TERRACE HOTEL
7410 Ocean Terrace
http://satellite-show.com
SCOPE
Sono rimasti fra i pochissimi a reggere ancora il format della fiera itinerante e al traino di eventi di grande portata. Con le sue edizioni a Miami, New York e Basilea ancora attive, ha totalizzato qualcosa come 75 fiere in poco più di 15 anni. Questa in Florida è la 17esima edizione, e segna il ritorno su Ocean Drive. I numeri sono importanti: 140 gallerie da 25 diversi Paesi. Alessandro Berni da Perugia, Barbara Paci da Pietrasanta, Berengo Studio da Venezia, Espinasse31 da Milano, Lorenzo Marini da Milano e SGS Arte da Brescia sono i rappresentanti per l’Italia.
Miami // dal 5 al 10 dicembre 2017
Scope
SCOPE PAVILION
801 Ocean Drive
www.scope-art.com
UNTITLED
È una fiera relativamente giovane (è stata fondata nel 2012 da Jeffrey Lawson) e ha diverse ragioni per stimolare l’interesse. Ad esempio le due città in cui si svolge, Miami e San Francisco; poi per il format, che è quello delle fiere-curate, con grande attenzione riservata agli artist-run exhibition spaces e agli spazi non profit; e, non da ultimo, perché la nuova direttrice risponde al nome di Manuela Mozo, partner della Simon Lee Gallery ed ex direttrice di due gallerie come Metro Pictures e Skarstedt. Anche qui, l’Italia è presente, con Eduardo Secci di Firenze, Luce Gallery di Torino, Maurizio Caldirola di Monza, Umberto Di Marino di Napoli – ai quali aggiungiamo Ronchini, pur avendo ormai l’unica sede a Londra.
Miami // dal 6 al 10 dicembre 2017
Untitled
SOUTH BEACH
Ocean Drive and 12th Street
www.art-untitled.com
ART MIAMI + CONTEXT
Hanno asfaltato un’area enorme a downtown, fronte oceano e con vista sulla Biscayne Bay, per farci la nuova location di Art Miami e della fiera sorella Context. E poi stanno immaginando di tutto per far restare visitatori e collezionisti più tempo possibile, con sei aree ospitalità che vanno dall’indoor café all’outside cocktail deck. Sono 140 le gallerie alla fiera madre, oltre 100 a Context, riservata alle gallerie emergenti. Alla prima ritroviamo – nelle quote italiche – Eduardo Secci e Mimmo Scognamiglio, alla seconda ci sono Stefano Forni e Liquid Art System.
Miami // dal 5 al 10 dicembre 2017
Art Miami
ART MIAMI PAVILION
1 Herald Plaza
www.artmiamifair.com
www.contextartmiami.com
ARTSPOT + SPECTRUM + RED DOT
Qui le cose si complicano. Perché all’interno dello stesso complesso si tengono due fiere, Artspot e Red Dot, e per di più la prima ne contiene una seconda, che è Spectrum. Diciamo che sono appuntamenti per completisti. Nel caso, qui trovate le informazioni utili.
Miami // dal 6 al 10 dicembre 2017
Artspot + Spectrum + Red Dot
ART & ENTERTAINMENT DISTRICT
1700 NE 2nd Avenue
www.artspotmiami.com
www.spectrum-miami.com
www.reddotfair.com
PINTA
Pinta non ci sta a essere bollata a vita come “la fiera del Latino-America”. E allora, per questa 11esima edizione, mette in campo il titolo-tema Crossing Cultures. Di fatto non cambia nulla, e non si capisce perché dovrebbe cambiare: il focus è preciso, la nicchia conquistata, e voler fare i generalisti su una piazza satura come Miami non ha senso. Ecco, se proprio si vogliono fare degli investimenti, il sito è la prima spesa da mettere in conto: è il più brutto dell’art week in Florida.
Miami // dal 6 al 10 dicembre 2017
Pinta
MANA WYNWOOD
2217 NW at 5th Avenue
www.pintamiami.com
SUPERFINE!
Il Miami New Time l’ha definita la miglior fiera del 2016 in città. E va bene, ognuno pesca alle proprie profondità. Il format non è male, comunque: fiera itinerante, animo scanzonato, grande attenzione alle tematiche queer, un ottimo sito che permette di vedere in anteprima le opere esposte, con tanto di tecnica-dimensione-prezzo, e addirittura opzionarle da monitor. La strada per surclassare Art Basel at Miami Beach temiamo sia ancora lunga, ma crederci è bello.
Miami // dal 6 al 10 dicembre 2017
Superfine!
56 NE 29th St
https://superfine.world
FAIR.
New entry nel panorama fieristico di Miami, Fair. è ospite del nuovissimo Brickell City Centre, imponente shopping mall nel cuore della città. Presentata come una fiera “alternativa e non commerciale”, Fair. punta l’attenzione sull’universo femminile, innescando una riflessione sulla non parità fra i generi. Tre le sezioni ‒ Market, Play e Trade ‒ e ricco il parterre di artiste, da Yoko Ono alle Guerrilla Girls.
Miami // dal 7 al 10 dicembre 2017
Fair.
BRICKELL CITY CENTRE
701 S Miami Ave
https://www.fairmarket.art/
– Marco Enrico Giacomelli
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