Art Basel annuncia le novità per l’edizione 2018
Tutte le novità sull'edizione 2018 di Art Basel a Basilea che si svolgerà dal 14 al 17 giugno. 17 gallerie partecipano per la prima volta. Tra queste l’italo-portoghese Madragoa.
Il team organizzativo di Art Basel annuncia le novità per la prossima edizione. I numeri di Art Basel sono da sempre in crescita. Aumentano gli espositori (anche se di poco) che passano dai 291 del 2017 a 293. Diciassette gallerie compaiono per la prima volta. Sono: Galerie Bernard Bouche, Parigi, Barbara Gross Galerie, Monaco, Hosfelt Gallery, San Francisco, Galerie Lange + Pult, Zurigo, Galerie Max Mayer, Dusseldorf, Franklin Parrasch Gallery, New York, Richard Saltoun Gallery, Londra, Sandy Brown, Berlino, Carlos/Ishikawa, Londra, Croy Nielsen, Vienna, Georgia (, Essex Street, New York, Freedman Fitzpatrick, Los Angeles, Jan Kaps, Colonia, Antoine Levi, Parigi, mor charpentier, Parigi, White Space Beijing, Beijing, Madragoa, Lisbona, la giovane galleria di Matteo Consonni in Portogallo.
GLI ITALIANI IN TRASFERTA AD ART BASEL
Anche l’Italia avrà la sua rappresentanza con gallerie che si divideranno tra le diverse sezioni della fiera; tra queste le colonne Alfonso Artiaco da Napoli, Galleria Continua, San Gimignano, Massimo De Carlo, Milano, Galleria dello Scudo, Verona, A arte Invernizzi, Milano, Magazzino, Roma, Galleria Massimo Minini, Brescia, Galleria Franco Noero, Torino, Tornabuoni Art, Milano, Monica de Cardenas, Milano, Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torino. Come sempre la seria è divisa in sezioni, Galleries, Feature, “Statements, Edition, Unlimited e Parcours. Unlimited presenta installazioni e progetti su ampia scala che trascendono i limiti dello spazio stand. Curata dal newyorkese Gianni Jetzer, ormai, alla sua settima partecipazione, un veterano di Art Basel. Due saranno le novità di “Unlimited”: verrà inaugurato un nuovo sito interamente dedicato e si terrà per la prima volta presso la Hall 1 Statements e Features puntano l’attenzione su artisti emergenti e mid career. Per Statement” diciotto saranno i progetti presentati con temi che spaziano dalla analisi della società contemporanea alla politica. Ad esempio l’artista Lawrence Abu Hamdan, per la galleria Mor Charpentier, presenterà un commovente video-ritratto di due famiglie separate che per comunicare sono costrette a urlare da un capo all’altro del confine israele-siriano. Si continua poi con Feature dove l’ospite d’onore sarà la vincitrice del Turner Prize 2017 Lubaina Himid a Hollybush Gardens. Tra le chicche, alcuni inediti di Jay DeFeo per Hosfelt Gallery, con le sue immagini fotografiche al limite della astrazione.
– Valentina Poli
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