La Graham Foundation per l’architettura innovativa. Contributi di 400.000 dollari per 41 progetti
Dalla Storefront for Art and Architecture di New York allo S AM Swiss Architecture Museum di Basilea, fino ad alcune delle principali testate di settore: la Graham Foundation di Chicago sovvenziona 41 progetti innovativi.
A pochi giorni dall’annuncio dei 12 edifici del Novecento destinatari dei finanziamenti dalla Getty Foundation, nell’ambito dell’iniziativa internazionale Keeping it Modern,– tra cui lo Stadio Flaminio, a Roma –, sempre dagli Stati Uniti arriva la notizia di un ulteriore stanziamento a supporto del settore architettonico. La Graham Foundation di Chicago, tra i partner della prima Chicago Architecture Biennial 2015 co-diretta da Joseph Grima e Sarah Herda, sosterrà con oltre 400.000 mila dollari 41 progetti innovativi: 14 mostre, 16 pubblicazioni, 8 programmi pubblici e ulteriori iniziative legate anche all’ambito dei new media. A beneficiare della sovvenzione saranno istituzioni e organizzazioni internazionali, con una prevalenza di soggetti attivi nel Paese nordamericano. Ad accomunare questi interventi la loro capacità di “stimolare la sperimentazione creativa e il dialogo critico”, riuscendo a estendere il ruolo dell’architettura nella società contemporanea.
TRA PROGETTI SOVVENZIONATI ANCHE 14 MOSTRE
Una selezione, come ha osservato la stessa Herda – executive director della fondazione statunitense da oltre un decennio – che premia realtà il cui lavoro consente “un avanzamento del pensiero architettonico ed estende i confini del campo in aree sottorappresentate in precedenza“. Dall’elenco dei beneficiari individuati dalla Graham Foundation, attiva da 61 anni a supporto dell’architettura, si segnala la mostra The Architecture of Socialist Yugoslavia, 1945–1991, prima grande retrospettiva che gli Stati Uniti dedicheranno all’architettura modernista della regione balcanica, in apertura a giugno 2018. E ancora, Bengal Stream: The Vibrant Architecture Scene of Bangladesh la rassegna che dal primo dicembre prossimo al S AM Swiss Architecture Museum di Basilea illustrerà la storia architettonica dello stato asiatico, facendo luce sulle influenze che gli architetti Louis I. Kahn e Muzharul Islam continuano ad avere nell’edilizia contemporanea locale.
Sul fronte editoriale, tra gli altri progetti, la fondazione contribuirà alla pubblicazione della serie di volumi che restituiscono gli esiti dell’esperienza del Museo Experimental el Eco’s. Unica nel suo genere in Messico, l’iniziativa è stata intrapresa nel 2010 e coinvolge annualmente nomi emergenti della scena locale, chiamati a dare vita a un’architettura effimera. Ad avviare tale tradizione è stata la pluripremiata Frida Escobedo, fondatrice dello studio Taller de Arquitectura con sede a Città del Messico.
– Valentina Silvestrini
http://www.grahamfoundation.org/
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