Andy Warhol & Co.: il collezionismo illuminato di Rosetta Barabino
Villa Croce, Genova – fino al 5 luglio 2015. In mostra al museo d’arte contemporanea ligure, la collezione di Rosetta Barabino. Che, sotto il comune denominatore del design d’appartamento, ha raccolto un trentennio e oltre d’arte…
UN COLLEZIONE CASALINGA
Tanti spazi quante sarebbero idealmente le stanze di un appartamento, e il clima che si respira fa già casa.
Casa perché stiamo visitando una collezione privata, casa perché l’allestimento richiama inequivocabilmente il design di un’abitazione: c’è la serra, lo scalone che porta all’ingresso, poi la stanza tv, la sala da pranzo, il salotto, lo studio, la cucina, la sala di lettura, la stanza da letto e per finire la camera dei bambini: undici zone espositive che ospitano la raccolta privata di Rosetta Barabino, rispettando i criteri abitativi convenzionali.
E’ una donna ricca e illuminata, Rosetta Barabino (1918-1986), che fa del collezionismo un pretesto d’arredo. Sceglie ogni pezzo a misura di casa, con metodo, tenacia, razionalità e passione, acquistando una a una e dopo estenuanti trattative le opere d’arte della sua collezione, senza mai spostarsi da Genova. Ed è così che questa signora sobria e defilata, giovane vedova della Genova borghese degli Anni Sessanta, con lungimiranza e spirito imprenditoriale fuori del comune, “compra le medesime opere del MoMA di New York e appende piccole tele di Andy Warhol sul comò”, come racconta a Ilaria Bonacossa il figlio Maurizio.
LA RACCOLTA DI ROSETTA BARABINO
Rosetta Barabino mette così insieme una collezione che coniuga sotto il comune denominatore del design d’appartamento un trentennio e oltre d’arte moderna: da Andy Warhol a Bill Viola, passando per altri grandi nomi del Novecento come Joseph Beuys, Cindy Sherman, Bruce Nauman, Gordon Matta-Clark, Tomas Saraceno e qualche altra decina di big del panorama mondiale degli ultimi cinquant’anni, tutti in mostra in occasione di questa private exhibition ospitata e curata dal Museo d’arte Contemporanea di Villa Croce.
Andy Warhol sul comò è una raccolta di ampio respiro ma mai eccessiva che, utilizzando una poetica in grado di restituire una visione d’insieme coerente e comprensibile, propone uno spaccato dell’ultimo mezzo secolo di produzione artistica, materia per cui generalmente “è facile perdere il filo del discorso”, e per quanto riguarda l’aspetto concettuale e per quanto riguarda quello estetico.
Una raccolta di oltre ottanta opere che raccontano un’arte moderna la cui identità è definita in funzione all’esigenza di avere con l’opera anche un rapporto di fruibilità privata e soprattutto attraverso la comprensione e la piena accettazione del benjaminiano concetto di riproducibilità tecnica, decretando così il definitivo avvicinamento dell’individuo al pezzo d’arte e il superamento dell’idea di unicità del pezzo stesso.
Maura Ghiselli
Genova // fino al 5 luglio 2015
Andy Warhol sul comò. Dalla collezione Rosetta Barabino
VILLA CROCE
Via Jacopo Ruffini 3
010 580069
[email protected]
www.villacroce.org
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/43538/andy-warhol-sul-como/
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