Loving Vincent: il primo biopic della storia fatto solo di dipinti
Un’idea geniale, il lavoro di oltre 100 artisti e la più avanzata computer grafica riportano in vita l’artista olandese per un biopic che già è un caso storico. E intanto il trailer spopola in rete.
“The first fully painted feature film in the world – Bringing the paintings of Vincent Van Gogh to Animated Life” recita lo slogan d’apertuta sul sito del film. Diretto dalla pittrice polacca Dorota Kobiela e dal regista inglese Hugh Welchman (Premio Oscar con Pierino e il lupo nel 2006), Loving Vincent è prodotto dagli Studios Breakthru and Trademark.
Il film è stato parzialmente finanziato attraverso Kickstarter e si stima che per la realizzazione totale serviranno oltre 57.000 inquadrature dipinte: 12 quadri a olio per secondo per un film di circa 80 minuti.
Loving Vincent segue la vita dell’artista olandese e la sua morte misteriosa, archiviata come caso di suicidio. Lo fa attraverso 120 dei suoi quadri più famosi e 800 documenti epistolari.
Proprio da una di queste lettere nasce l’ispirazione, ha dichiarato la Kobiela a Voice of America nel punto in cui “Van Gogh scrisse al fratello che siamo in grado di parlare solo attraverso le nostre opere”.
È ancora possibile partecipare al progetto. Gli artisti vengono reclutati in quattro fasi: spedizione del portfolio, test delle capacità, prima prova di tre giorni, tre settimane di training intensivo con applicazione su Painting Animation Work Station. Solo superate tutte queste prove, si accede definitivamente alla realizzazione del film. I selezionati hanno diritto a vitto, alloggio e 210 euro di stipendio. Le sedi del lavoro sono Danzica e Wroclaw in Polonia.
– Federica Polidoro
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