Dal successo alla rovina. Un film racconta la parabola discendente di un mercante d’arte
William E. Jones in visita alle rovine della villa di Alexander Iolas, famoso gallerista e collezionista greco. Lo stato di completo abbandono di questo luogo, una volta scintillante e lussuoso, si trasforma in una potente metafora. Eccone un estratto
Alexander Iolas fu un grande mercante e collezionista greco che visse tra Parigi, New York e Atene, famoso, tra le altre cose, per aver organizzato la prima mostra personale di Andy Warhol nel 1952 presso la Hugo Gallery, spazio di cui era direttore.
Il film Fall into Ruin, diretto da William E. Jones, racconta la visita del regista alla sua villa ateniese, dichiarata sito del patrimonio culturale del paese. Ma oggi l’edificio, più volte vandalizzato, è in uno stato di completo abbandono, come mostra il breve estratto che vi proponiamo. Nel periodo di massimo splendore, all’inizio degli anni Ottanta, l’abitazione era meravigliosamente arredata e impreziosita da numerose opere d’arte contemporanea e antichità. Il declino materiale della casa è una potente metafora visiva del triste epilogo della vita di Iolas, morto di Aids nel 1987 e più volte accusato, negli ultimi anni della sua esistenza, di furto, ricettazione, spaccio e istigazione alla prostituzione.
Fall into Ruin, che fa parte del programma del festival Lo Schermo dell’Arte, verrà proiettato in anteprima italiana presso il Cinema La Compagnia di Firenze il prossimo 17 novembre alle ore 18,25.
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