Artisti stranieri in cerca di un gemello torinese e viceversa. Succede a Torino, grazie a Coniglioviola. E al bando di residenza viadellafucina
Dopo il for papers, rivolta alla raccolta di contributi critici da pubblicare in Pirate Camp Reader, ora è il turno del call for artists. Sì, perché il soggetto banditore è sempre lo stesso: Coniglioviola. La sua associazione culturale, Kaninchen-Haus, è infatti una delle vincitrici del bando Generazione Creativa, indetto dalla Compagnia San Paolo per aiutare […]
Dopo il for papers, rivolta alla raccolta di contributi critici da pubblicare in Pirate Camp Reader, ora è il turno del call for artists. Sì, perché il soggetto banditore è sempre lo stesso: Coniglioviola. La sua associazione culturale, Kaninchen-Haus, è infatti una delle vincitrici del bando Generazione Creativa, indetto dalla Compagnia San Paolo per aiutare i giovani creativi a consolidarsi nel sistema dell’arte contemporanea. Il progetto di Brice Coniglio, denominato viadellafucina A.I.R., è a sua volta un concorso promosso per partecipare a un artist recidency, da svolgersi a Torino, che inneschi dei processi di cooperazione tra artisti torinesi e artisti “forestieri” (anche italiani, purché non operanti sulla piazza torinese). Lo scopo? Sviluppare progetti condivisi che interessino l’area di Porta Palazzo, attraverso la realizzazione di opere ispirate alla storia o ai luoghi del quartiere, interventi site-specific, progetti che coinvolgano la popolazione. Uno l’obiettivo finale: oltre alla consueta mostra di fine residenza, la vera sfida sarà quella di attivare un meccanismo che favorisca al tempo stesso l’ingresso e la permanenza di nuovi artisti sul territorio, relazionandosi anche con la comunità locale, spesso poco considerata dalle istituzioni.
Come si svolgerà concretamente il tutto? Le coppie di artisti, appositamente costituitesi per partecipare alla residenza, saranno supportate dallo staff di viadellafucina, potranno avvalersi della consulenza di un curatore-resident e incontreranno altri artisti e istituzioni che abbiano sviluppato progetti sul rapporto arte-territorio, come a.titolo, PAV Parco Arte Vivente, TAG Torino Art Galleries, Fuoridipalazzo, The Gate, Paralleli Istituto Euromediterraneo del Nord-Ovest, Piùconzero.
Ma c’è anche un’altra interessante opportunità per gli artisti selezionati, ovvero la possibilità di vedere il proprio progetto “adottato” da un collezionista locale. L’Associazione di collezionisti Artegiovane Amanti dell’Arte Contemporanea aderisce infatti al programma di residenze, impegnandosi a proporre ai propri soci/collezionisti di partecipare alla produzione di uno o più progetti. Sotto con le iscrizioni, dunque. Il bando scade il 10 giugno.
– Claudia Giraud
http://kaninchenhaus.org/progetti/viadellafucina/
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