È Emanuele Guidi il nuovo direttore artistico dell’ar/ge kunst di Bolzano. Prime mostre a settembre: intanto una ricognizione del territorio
Non manca solo il pur attesissimo Castello di Rivoli, per ricomporre il quadro delle direzioni museali italiane dopo l’ultimo walzer delle poltrone che ha interessato, fra gli altri, Villa Croce a Genova, il Man a Nuoro, il Madre a Napoli. C’era anche l’ar/ge kunst di Bolzano, rimasto “orfano” dopo l’addio di Luigi Fassi, approdato a […]
Non manca solo il pur attesissimo Castello di Rivoli, per ricomporre il quadro delle direzioni museali italiane dopo l’ultimo walzer delle poltrone che ha interessato, fra gli altri, Villa Croce a Genova, il Man a Nuoro, il Madre a Napoli. C’era anche l’ar/ge kunst di Bolzano, rimasto “orfano” dopo l’addio di Luigi Fassi, approdato a Graz, come Visual Arts Curator presso lo Steirischer Herbst. Ora il Comitato della Galleria – con l’accordo della consulente esterna, Emanuela De Cecco – annuncia che il nuovo direttore artistico sarà Emanuele Guidi, curatore toscano basato a Berlino.
È lui a spuntarla dopo un procedimento di selezione e la visione di oltre 70 candidature: il 35enne – è nato nel 1978, a Massa Carrara – inizierà a breve il suo mandato con una approfondita ricerca sulla situazione locale che condurrà al nuovo programma espositivo a partire da settembre. “L’approccio curatoriale di Emanuele Guidi – si legge nella nota -, caratterizzato da una pratica interdisciplinare estremamente coerente, si concretizza in una consapevole presa di distanza dai modelli tradizionali sia del pensiero che del lavoro artistico che vengono ricombinati in un modo non convenzionale”. Dal 2010 Guidi collabora con l’organizzazione European Alternatives, per cui ha diretto la sezione artistica del Transeuropa Festival.
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