Splendori romani, in casa di inglesi, a Roma. Restaurati e riallestiti i marmi di età imperiale di Villa Wolkonsky, oggi residenza dell’Ambasciatore britannico: ecco le immagini
Una raccolta di oltre trecentocinquanta reperti marmorei romani di età imperiale, già vanto del parco di Villa Wolkonsky ai tempi della principessa russa Zenaida Wolkonsky a metà Ottocento. Nel corso degli ultimi quattro anni il parco è stato sottoposto a un ambizioso programma di restauro, per ritrovare lo spirito del disegno originale della principessa: e […]
Una raccolta di oltre trecentocinquanta reperti marmorei romani di età imperiale, già vanto del parco di Villa Wolkonsky ai tempi della principessa russa Zenaida Wolkonsky a metà Ottocento. Nel corso degli ultimi quattro anni il parco è stato sottoposto a un ambizioso programma di restauro, per ritrovare lo spirito del disegno originale della principessa: e oggi la Collezione Wolkonsky è stata presentata nell’elegante edificio, residenza dell’Ambasciatore britannico a Roma,
I numerosissimi reperti marmorei “riscoperti” via via che i percorsi originali del parco venivano riportati alla luce, versavano per lo più in cattive condizioni. È stato dunque necessario ripensare in chiave più attuale il rapporto tra antichità e giardino, alla luce delle moderne istanze conservative, oltre che della forte volontà dell’ambasciatore e di sua moglie, Nina, di rendere la collezione finalmente fruibile al pubblico. Alcuni reperti, tra cui i bellissimi ritratti funerari di famiglia e alcuni splendidi sarcofagi a bassorilievo, non particolarmente delicati dal punto di vista conservativo, sono stati collocati lungo il viale che costeggia l’acquedotto per riproporre l’originario fascino del giardino della principessa Wolkonsky. Noi non ci siamo fatti sfuggire l’occasione, ed eccovi la puntuale fotogallery…
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