Pace Gallery inaugura a San Francisco. La galleria newyorkese apre una succursale a Silicon Valley dedicata al rapporto arte – tecnologia: ed è subito successo
La Pace Gallery ha appena inaugurato una nuova sede nella zona sud della baia di San Francisco, meglio nota come Silicon Valley. Stando ad Artnet News la decisione è stata presa in seguito ai ripetuti inviti di una collezionista locale, Laura Arrillag Andreessen. La signora ha negli anni comprato talmente tanto che l’attuale direttore della […]
La Pace Gallery ha appena inaugurato una nuova sede nella zona sud della baia di San Francisco, meglio nota come Silicon Valley. Stando ad Artnet News la decisione è stata presa in seguito ai ripetuti inviti di una collezionista locale, Laura Arrillag Andreessen. La signora ha negli anni comprato talmente tanto che l’attuale direttore della galleria, Guardian Glimcher, alla fine ha ritenuto proficua l’idea di una succursale, in linea con il mood del luogo. E l’intuizione del manager deve essere stata vincente, se già una settimana dopo il primo vernissage si sono concluse vendite per oltre 450mila dollari.
Pace Art and Technology, infatti, uno spazio di oltre 600 metri quadri, si dedicherà unicamente alla presentazione di opere d’arte digitali contemporanee. Per l’inaugurazione la scelta è ricaduta su un collettivo giapponese che non aveva mai esposto prima in Nord America. Il teamLab, costituito nel 2001, si presenta come “un gruppo interdisciplinare di ultra-tecnologi” che per creare le proprie opere attinge alla tecnologia, al design e al mondo naturale, ispirandosi all’arte antica e agli anime giapponesi. La mostra Living Digital Space and Future Parks si concluderà il prossimo 1 luglio.
– Federica Polidoro
www.pacegallery.com/arttechnology
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