Se ne è parlato moltissimo, ne sono stati analizzati – anche da noi di Artribune – tutti i diversi aspetti, si sono letti racconti, viste centinaia di immagini e video. Ora The Floating Piers, l’installazione di Christo che per 16 giorni ha tenuto banco sulle acque del Lago d’Iseo, ha chiuso i suoi cancelli: e noi allora affidiamo i primi bilanci soltanto ai numeri, che fotografano alcuni di questi aspetti meglio di troppe parole. Ci permettiamo soltanto una notazione, legata al dato più eclatante, quello dei visitatori totali: perché la cifra di 1,2 milioni consegna a questo progetto il record di evento artistico di maggior successo di pubblico nella storia italiana…
1.200.000: visitatori totali di The Floating Piers
16: giorni di apertura, dal 18 giugno al 3 luglio 2016
72.000: media giornaliera dei visitatori
46: anni trascorsi dal 1970, anno in cui Christo e Jeanne-Claude concepirono l’opera
5.5: chilometri di percorso pedonale fra pontili galleggianti e tratti urbani
18.000.000: costo in euro di The Floating Piers, interamente finanziato da Christo
1.500.000: quota del costo totale in euro corrisposta da Christo a comuni ospitanti eRegione Lombardia per i servizi di pubblica utilità
1.000: persone assunte e pagate da The Floating Piers
220.000: cubi e perni in polietilene che saranno reimpiegati nell’industria delle materie plastiche
180.000: metri quadrati di tessuto che saranno riconvertiti in nuovi prodotti tessili
200: ancoraggi in cemento armato di 5.5 tonnellate che saranno rimossi dal fondale e polverizzati
– Massimo Mattioli
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