ArtLab di Fondazione Fitzcarraldo vola a Francoforte. In partnership con il festival THE ARTS+
ArtLab è partner strategico dell’evento per lo sviluppo del festival tedesco di industrie culturali e creative che si svolge a Francoforte dal 2016. E in arrivo anche una piattaforma digitale.
THE ARTS+ è l’appuntamento annuale dedicato alle industrie culturali creative. Giunto alla sua seconda edizione che avrà luogo dall’11 al 15 ottobre a Francoforte, presenta un statement ben preciso: “noi crediamo”, spiegano gli organizzatori, “che i creativi e gli operatori culturali abbiano il ruolo di ‘guardiani dei tesori’”. Questi “osservatori” e membri attivi del sistema culturale e produttivo si riuniscono in Germania insieme ad editori, investitori, musei, tech companies, politici e scienziati per un grande festival che ha come obiettivo quello di creare connessioni e sinergie per “un uso agile e veloce dei contenuti creativi”. Organizzato dalla Frankfurt Buchmesse, nel 2016 aveva ospitato in un programma serratissimo di incontri, conferenze ed eventi, esponenti di alcuni dei più importanti musei internazionali. Tra questi il Philadelphia Museum of Art di Philadelphia, il MoMA di New York, la National Portrait Gallery di Londra, il Victoria & Albert Museum di Londra, Il Met di New York, il Van Gogh Museum di Amsterdam.
LA PARTNERSHIP CON ARTLAB
Ritorniamo a parlarne perché THE ARTS+ ha scelto ArtLab, la piattaforma dedicata alle politiche culturali e dell’innovazione promossa da Fondazione Fitzcarraldo di Torino, come partner strategico per lo sviluppo del progetto di Francoforte: “Con THE ARTS+ la Frankfurt Buchmess ha deciso di investire in qualcosa che non siano solo i libri, ma che sia aperto alle arti e alla cultura”, spiega, raggiunto da Artribune Holger Volland, Vicepresidente della Frankfurt Buchmesse, a capo dell’ufficio di Pechino e responsabile dello sviluppo commerciale internazionale della fiera. “La partnership tra THE ARTS+ e ArtLab parte dal 2017. In Italia esiste una rete molto consolidata tra coloro che elaborano e mettono in pratica le politiche del settore creativo e culturale. Con THE ARTS+ vogliamo esplorare ed entrare in contatto con questa rete. Consideriamo, inoltre, ArtLab la “madre” degli eventi e dei festival dedicati alle politiche creative.”
LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE
Il progetto ha una vocazione interdisciplinare che unisce architetti, designer, sviluppatori di giochi, registi cinematografici, collezionisti o editori. La seconda edizione, memore del successo di pubblico del 2016 che ha visto 287.000 partecipanti e 60 espositori, si avvantaggerà inoltre delle facilities offerte dal network attivo tutto l’anno e sviluppato anch’esso insieme ArtLab, che metterà in collegamento i partner per tutto l’anno, con l’obiettivo di diventare una piattaforma digitale.
LA PIATTAFORMA
Con questo progetto, che si avvale inoltre della collaborazione della Direzione Generale per la Cultura e l’Istruzione della Commissione Europea (DG EAC), Nuovi Media Europei (NEM), Europeana, Ars Electronica, Prada, Google Arts & Culture e Fondazione Fitzcarraldo, la manifestazione pone ai suoi aderenti (e si pone) i seguenti quesiti: come possono cooperare la cultura e l’imprenditoria, le iniziative del settore pubblico e privato? Quali sono i modi migliori per sostenere l’innovazione innescata dalle tecnologie? Quali sono nuovi modelli di business validi per valorizzare i contenuti? Chi sono i nuovi attori della cultura digitale? A questi cercherà di rispondere la sinergia con la manifestazione italiana che con questo progetto fa un vero e proprio balzo in avanti verso una dimensione internazionale. “Diventando partnership strategica di ARTS+”, spiega Ugo Bacchella, Presidente di Fondazione Fitzcarraldo,”ArtLab compie un altro passo nell’innovazione culturale e sociale. ArtLab porterà in Europa casi virtuosi, contenuti originali e buone pratiche, per contribuire al dibattito internazionale. Dall’altra parte THE ARTS+ rappresenta una bella occasione per rafforzare i processi di internazionalizzazione del mercato culturale e creativo italiano”.”
– Santa Nastro
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