Serie tv da recuperare in vacanza: “Fleishman a pezzi” e “Le piccole cose della vita”
Sono uscite entrambe nel 2023. Sono “Fleishman a pezzi” e “Le piccole cose della vita”. Da un lato Jesse Eisenberg e dall’altro Kathryn Hahn e il talento è subito alle stelle. Entrambe le serie sono tratte da romanzi di successo
La prima è dissacrante, maliziosa e profonda, la seconda è caotica, nostalgica e illuminante. Si tratta delle serie tv Fleishman a pezzi e Le piccole cose della vita, entrambe su Disney+ e disponibili dal 2023. Se ancora non le avete viste, sono assolutamente consigliate per un recupero estivo. Fleishman a pezzi, seppur riguarda famiglie ricche di Manhattan, riflette sul tempo che ormai è andato, su come si è vissuto e affrontato. Una serie sul rimpianto sì ma anche sul presente. Un racconto che ci invita a prendere il passato come unità di misura ma non come costante confronto con il presente. Mentre Le piccole cose della vita è una storia caotica con personaggi femminili abbastanza complessi e con una protagonista che si interroga sulla vita. Anche qui c’è un viaggio nel tempo, tra passato e presente, che serve a chiedersi “chi sono io veramente?” e soprattutto “posso farcela?”. Come suggerisce il suo titolo, le “piccole cose della vita” sono le piccole gioie che tutti meritiamo di vivere e di ricevere, quei piccoli momenti – giusti o sbagliati che siano – che abbiamo il diritto di sperimentare.
Fleishman a pezzi
La serie di FX Fleishman a pezzi è tratta dal romanzo bestseller di Taffy Brodesser-Akner. È la storia del 41 enne Toby Fleishman – interpretato da Jesse Eisenberg, lo stesso di The Social Network. Toby ha appena divorziato e per distrarsi si è tuffato nel caotico, e a volte bizzarro, mondo delle app di appuntamenti, ottenendo un successo che non ha mai avuto quando era più giovane e studente di medicina. Quella che dovrebbe essere la sua prima estate da single, e quindi di libertà, finisce con l’essere la più complessa per lui e per i suoi figli: la sua ex moglie, Rachel (Claire Danes), scompare, lasciandolo con Hannah (Meara Mahoney Gross) di 11 anni e Solly (Maxim Swinton) di 9. Toby, mentre fa i conti con il matrimonio finito, si trova costretto a bilanciare la genitorialità, il ritorno dei vecchi amici Libby (Lizzy Caplan) e Seth (Adam Brody), una potenziale promozione all’ospedale che attende da tanto e tutte le donne attraenti che Manhattan ha da offrirgli. Fleishman a pezzi è il ritratto tragicomico di un uomo adulto e della sua vita, di un uomo che dovrà affrontare la perdita, l’insuccesso, il fallimento e la storia di un matrimonio andato a rotoli. Alla ricerca di se stesso ma anche della sua ex moglie Rachel.
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Le piccole cose della vita
Basato sul bestseller di Cheryl Strayed, Le piccole cose della vita segue la storia di Clare di cui veste i panni l’incantevole Kathryn Hahn che, dopo la sua presenza in Wanda Vision, nei panni di Agatha Harkness, è ormai sulla cresta dell’onda. Clare è una scrittrice in crisi che diventa una venerata giornalista titolare di una rubrica di consigli, anche se la sua vita sta andando a rotoli. All’inizio della serie Clare è in piano fallimento sentimentale e lavorativo. Lavora in una casa di cura, il matrimonio con il marito Danny arranca, la figlia adolescente Rae la allontana e la sua carriera di scrittrice, un tempo promettente, è ormai inesistente. Così, quando un vecchio amico le chiede di sostituirla nella rubrica di consigli “Dear Sugar”, lei pensa di non avere il diritto di dare consigli a nessuno eppure a un certo punto cede. Una volta assunto il ruolo di Sugar, la sua vita viene travolta dai ricordi attraverso i momenti più importanti dall’infanzia, le difficoltà vissute e l’umorismo degli inconvenienti. Attraverso “Dear Sugar”, Clare ritrova la fiducia verso se stessa e regala lo stesso antidoto ai suoi lettori. Dimostrare che non siamo irrecuperabili, che le nostre storie possono salvarci anche se turbolente. Liz Tigelaar è creatrice e produttrice esecutiva della serie insieme a molte altre donne e professioniste, tra tutte Reese Witherspoon, Laura Dern e la stessa Kathryn Hahn.
Margherita Bordino
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