Novità in libreria. Dal femminismo distopico alla storia delle rovine

Proseguono i nostri consigli di lettura per l’estate, stavolta i libri suggeriti sono centrati sul mondo della saggistica, per scoprire l’origine della coscienza e appassionarsi alla storia delle rovine

Non propriamente legati all’arte, ma forieri di spunti interessanti sono i libri che abbiamo selezionato tra le novità editoriali questa settimana. Si parte con la riedizione di un libro degli Anni Cinquanta che fa emergere la condizione delle donne attraverso le loro stesse parole, per poi passare al saggio che analizza un “nuovo genere” letterario, il romanzo distopico femminista. E ancora il volume che propone un nuovo punto di vista sulla nascita della coscienza e un afflato romantico, che ci porta a riscoprire la storia delle rovine.

Dario Moalli

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Le italiane si confessano – Gabriella Parca

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Distopia Femminista – Martina Marrasa

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La fonte nascosta – Mark Solms

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Storia universale delle rovine – Alain Schnapp

Dopo diversi anni ritorna in libreria un volume che a suo tempo, alla fine degli Anni Cinquanta, destò scandalo: Le Italiane si confessano. “Una società fatta dagli uomini e per gli uomini, in cui la donna è soltanto un ospite”, scrive lapidaria Gabriella Parca alla pubblicazione della prima edizione. Il libro raccoglie oltre trecento lettere inviate alla redazione di due settimanali femminili che non furono mai pubblicate dalle riviste in questione perché ritenute troppo scabrose o scandalose. In questi documenti diretti emerge una cruda realtà di segregazione, di incertezze, dubbi, delusione e violenza che mostra la lotta quotidiana delle donne e il loro dover stare sempre un passo indietro rispetto agli uomini. A completare questa nuova edizione, apre il libro un saggio di Chiara Tagliaferri.

Gabriella Parca – Le Italiane si confessano
Nottetempo, Milano 2023
pagg. 336, € 18
ISBN 9791254800478
https://www.edizioninottetempo.it/

Gabriella Parca, Le Italiane si confessano, copertina, Nottetempo, Milano, 2023
Gabriella Parca, Le Italiane si confessano, copertina, Nottetempo, Milano, 2023

Esiste una linea rossa che unisce i romanzi distopici femministi? A questa domanda risponde, in maniera affermativa, il nuovo saggio di Martina Marrasa, Distopia Femminista, edito da Meltemi. Lo scopo non è quello di proporre alla critica letteraria un nuovo genere letterario, piuttosto quello di rintracciare le radici filosofiche e politiche alla base di questi romanzi, facendo emergere i contenuti più radicali, rappresentativi e problematici di questa corrente.

Martina Marrasa – Distopia Femminista
Meltemi, Sesto San Giovanni 2023
pagg. 180, € 16
ISBN 9788855198165
https://www.meltemieditore.it/

Martina Marrasa, Distopia Femminista, copertina, Meltemi, Sesto San Giovanni, 2023
Martina Marrasa, Distopia Femminista, copertina, Meltemi, Sesto San Giovanni, 2023

La fonte nascosta. Un viaggio alle origini della coscienza è un libro che porta il lettore in luoghi sconosciuti, misteriosi, alla ricerca di risposte a quesiti lontani dall’essere risolti. Come è nata la coscienza? In che modo le attività del cervello le hanno dato origine? Interrogativi tra i più complessi delle scienze contemporanee, più dell’origine dell’universo o del viaggio nel tempo; e il paradosso è che la risposta risiede in noi, nel nostro cervello. In questo saggio Mark Solmsformula una risposta partendo da un approccio anticonvenzionale e arriva a concludere che la coscienza non risieda nella corteccia cerebrale, sede dell’intelligenza, ma in una zona molto meno “prestigiosa”, il tronco dell’encefalo, che gli esseri umani condividono con tutti gli altri mammiferi e persino con i pesci.

Mark Solms – La fonte nascosta. Un viaggio alle origini della coscienza
Adelphi, Milano 2023
pagg. 504, € 39
ISBN 9788845937590
https://www.adelphi.it/

Mark Solms, La fonte nascosta. Un viaggio alle origini della coscienza, Adelphi, Milano, 2023
Mark Solms, La fonte nascosta. Un viaggio alle origini della coscienza, Adelphi, Milano, 2023

Le rovine appaiono come resti passivi della storia, “avanzi” abbandonati arrivati fino a noi nonostante il tempo, le guerre, le intemperie e tutti gli eventi avversi accaduti nella storia. Eppure dietro alle rovine esiste una forza di volontà, una ricerca attiva di sottrarsi allo scorrere del tempo. Gli Egiziani affidarono la loro memoria a imponenti edifici e iscrizioni, i Cinesi impressero la loro impronta su matrici di pietra e bronzo custodite da scrupolosi antiquari, mentre i Giapponesi perpetuano il tempo distruggendo e ricostruendo templi sempre in maniera perfettamente identica. Ma le rovine in quanto tali non sono sempre state oggetto di fascinazione o studio, come è accaduto a partire dal Rinascimento. Diversi e variegati sono stati gli approcci a questi brandelli di tempo arrivati dal passato al presente di diverse epoche. Storia universale delle rovine di Alain Schnapp, edito da Einaudi, ripercorre le fortune e le sfortune, gli approcci, le interpretazioni, gli usi e gli studi sulle rovine dalle origini fino all’Illuminismo.

Alain Schnapp – Storia universale delle rovine
Einaudi, Torino 2023
pagg. 936, € 936
ISBN 9788806252649
https://www.einaudi.it/

Alain Schnapp, Storia universale delle rovine, copertina, Einaudi, Torino, 2023
Alain Schnapp, Storia universale delle rovine, copertina, Einaudi, Torino, 2023
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Le italiane si confessano – Gabriella Parca

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Distopia Femminista – Martina Marrasa

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La fonte nascosta – Mark Solms

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Storia universale delle rovine – Alain Schnapp

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Dario Moalli

Dario Moalli

Dario Moalli (Vigevano 1991) studia Storia e critica dell’arte all’università di Milano, nel 2013 si è laureato in Scienze dei Beni culturali, e da qualche anno vive stabilmente a Milano, dove vaga in libertà. Condivide l’interesse per l’arte con quello…

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