Maurizio Cattelan produce Yuri Ancarani. Un robot ci salverà, coll’imponente nome “Da Vinci”: in anteprima al Festival di Roma l’ultimo capitolo della trilogia
I primi due capitoli Il Capo (2010) e Piattaforma Luna (2011) sono stati presentati al 67° e 68° Festival del Cinema di Venezia, e continuano a partecipare a festival tra i più noti nel mondo del cinema di ricerca e del documentario tra cui IFFR International Film Festival Rotterdam (Rotterdam, Paesi Bassi), Cinéma du réel […]
I primi due capitoli Il Capo (2010) e Piattaforma Luna (2011) sono stati presentati al 67° e 68° Festival del Cinema di Venezia, e continuano a partecipare a festival tra i più noti nel mondo del cinema di ricerca e del documentario tra cui IFFR International Film Festival Rotterdam (Rotterdam, Paesi Bassi), Cinéma du réel (Centre Pompidou, Parigi), Hot Docs – Canadian International Documentary Festival (Toronto, Canada), Full Frame Documentary Festival (Dhuram, USA), SFF Sidney Film Festival (Sidney, Australia), Dokufest – International Documentary Film Festival (Prizren, Kosovo). Si tratta di documentari d’artista di Yuri Ancarani il cui ultimo episodio, dedicato al tema della chirurgia robotica ad alta precisione, viene ora proiettato in anteprima internazionale il 15 novembre alle ore 22.00. L’appuntamento è nella sala proiezioni del Maxxi all’interno della neonata sezione CinemaXXI del Festival del Cinema di Roma.
Da Vinci è il robot, di recente introduzione, attraverso cui i chirurghi esplorano e poi operano il corpo del paziente senza mai toccarlo direttamente. La macchina, estremamente maneggevole, si muove in modo automatico, senza sanguinamenti e con una visione ad alta qualità tridimensionale. Il film di Ancarani, costruito sulla dialettica tra l’attesa dell’esito dell’operazione e la lucida oggettività rarefatta dei medici che la effettuano, mostra questa modalità chirurgica, già diventata di routine, generando nello spettatore delle suggestioni avveniristiche sulle conquiste della scienza.
Da Vinci è prodotto, oltre che da Maurizio Cattelan, da Antonella Rodriguez Boccanelli, Warly Tomey, Ivan Frioni, Giorgio Gallenzi e dal Museo Marino Marini Firenze (dove il 17 novembre Ancarani inaugurerà la sua personale, Ricordi Moderni), coprodotto da Osservatorio per le Arti Contemporanee, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, con il supporto di Regione Toscana Film Commission. Per chi volesse recuperare i primi due episodi, è prevista una proiezione pubblica al cinema Odeon di Firenze il 22 novembre, introdotta dal produttore esecutivo Alberto Salvadori. Per vedere i tre capitoli riuniti in un unico lungometraggio, invece, bisognerà attendere il 2013.
– Federica Polidoro
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