L’universo eclettico di Omar Rodríguez-Graham in mostra in Sardegna
Torna per la seconda volta nell’Isola il pittore messicano che utilizza l'astrazione come strumento di riflessione sullo spazio, il tempo e la luce. I suoi lavori sono esposti alla Fondazione MACC a Calasetta e alla Galleria Macca a Cagliari
Sono state inaugurate quasi in contemporanea le due mostre di Omar Rodríguez-Graham (Messico, 1978). La prima, curata da Efisio Carbone, è visitabile presso la Fondazione MACC (Museo D’Arte contemporanea di Calasetta) fino al 16 settembre, mentre Distillati alla Galleria Macca a Cagliari rimarrà aperta al pubblico fino al 7 ottobre. L’artista messicano utilizza un linguaggio eterogeneo che sembra abbracciare differenti tipologie di stili e correnti. Partendo da un’impostazione rinascimentale nella costruzione e nella complessità dell’immagine, stratifica il disegno attraverso piani di colore, alternando momenti di piena consapevolezza dell’azione pittorica a gesti immediati e improvvisati, tipici dell’espressionismo astratto.
Omar Rodríguez-Graham in mostra al MACC di Calasetta e alla Galleria Macca a Cagliari
Le opere presentate da Omar Rodríguez-Graham a Calasetta sono tele monumentali senza supporto, nate da un profondo dialogo con quelle della collezione permanente di Leinardi, mentre quelle esposte alla Galleria Macca sono molto simili per tecnica, ma di dimensioni più contenute. Rispetto alle sue creazioni precedenti, contraddistinte da plasticità e da una struttura più razionale e controllata, questi nuovi lavori sono composti da un armonico connubio tra essenza lirica e composizioni sapientemente calibrate: l’artista, infatti, sembra avere sviluppato un interesse per il cuore delle cose che richiama a un “esprit de finesse” pascoliano. Su uno sfondo dai colori vivaci che lasciano intravedere allo spettatore uno stato di momentaneo abbandono, emergono, come scintille luminose e pungenti, sottili segni bianchi che evocano l’intensa luce che caratterizza i posti da lui visitati nel 2019 durante un primo soggiorno sull’Isola.
Omar Rodríguez-Graham e la Sardegna
La Sardegna, così diversa, eppure così familiare, ha suscitato in Rodríguez-Graham la voglia di sperimentare e rischiare: “durante la mia prima residenza a Calasetta avevo intenzione di lavorare su nuove idee all’interno della mia pratica artistica che non ero riuscito a esplorare. È in quel momento che ho iniziato a lavorare con acquerelli e vernice a olio diluita, il che ha portato a nuove idee di trasparenze e velature all’interno delle mie opere. Ho trascorso l’estate immerso per la prima volta nella completa astrazione, reagendo alla luce e all’atmosfera della regione”.
Carolina Chiatto
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati