Terre del Perugino. 6 comuni umbri fanno rete per un turismo sostenibile
Musei e Uffici turistici di sei comuni umbri entrano a far parte di un’unica rete accumunata dal rispetto per l’ambiente e dalla promozione di arte e cultura. Biglietti unici, attività didattiche e laboratoriali valorizzeranno le strutture e animeranno il territorio
Città della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale e Piegaro sono i sei comuni umbri che hanno deciso si fare rete nel nome di Pietro Vannucci, meglio conosciuto come il Perugino, all’insegna di un turismo “rispettoso dei luoghi e delle comunità” attraverso il brand Terre del Perugino. L’operazione si pone l’obiettivo di sviluppare i servizi turistici e di aumentare la capacità competitiva del territorio, creando un’unica rete integrata in collaborazione con i Musei e con le amministrazioni locali. I fili conduttori che uniscono le diverse aree sono i paesaggi che contraddistinguono le terre tra Val di Chiana e il Lago Trasimeno e, ovviamente, l’arte del maestro rinascimentale.
Terre del Perugino: gli strumenti messi in campo per un turismo sostenibile
Il primo passo è sicuramente quello di divulgare il patrimonio storico-artistico del territorio, e per farlo è stato rinnovato il portale online Terre del Perugino: una “finestra” che si apre su tutte le offerte proposte dai sei comuni aderenti all’iniziativa, accumunate dal biglietto unico (al costo di 12 euro e valido 90 giorni) che consente al pubblico di visitare le strutture museali e gli spazi espositivi presenti nell’area.
Terre del Perugino: le iniziative in programma
A Città della Pieve si può così accedere all’Oratorio Santa Maria dei Bianchi, al Museo Civico Diocesano e a Palazzo Corgna; a Corciano, invece, è possibile visitare l’Antiquarium comunale, il Centro espositivo permanente sulla cultura medievale e rinascimentale, il Torrione di Porta Santa Maria e il Museo della Pievania; a Magione sono aperte le porte del Museo della Pesca (per via della sua vicinanza al lago Trasimeno) e della Torre dei Lambardi. Infine, a Paciano è fruibile la Banca della Memoria del Trasimeno, a Panicale la Chiesa di San Sebastiano, insieme al Teatro Cesare Caporali, il Museo del Tulle e il Museo della Sbarra; mentre a Piegaro è possibile entrare nei meandri della storia e della tecnica vetraia visitando il Museo del Vetro. Non solo, sul sito è riportato anche il calendario di attività per adulti e bambini promosse dagli Uffici turistici, tra tutti il trekking urbano organizzato da Città della Pieve per andare alla scoperta delle opere del Perugino tra Palazzo della Corgna e i vicoli medievali della città, oppure laboratori didattici come Antiquarium, promosso da Corciano e incentrato sull’archeologia, e tour guidati alla scoperta di borghi e siti storico-artistici di prestigio.
Valentina Muzi
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