La stagione riparte con l’art week di Marsiglia: fiere, mostre, musei. Il programma
Parte la ricca Marsiglia Art Week in occasione delle sue fiere dedicate al contemporaneo e al disegno: Art-o-rama e Pareidolie. Tra notti in galleria, eventi collaterali e grandi mostre nei musei
Anche quest’anno la fiera d’arte contemporanea di Marsiglia, Art-o-rama,cade in concomitanza con Pareidolie, il suo omologo dedicato al disegno contemporaneo, giunto alla sua decennale edizione. Tra fine agosto e inizio settembre, oltre agli eventi fieristici veri e propri, la capitale della Provenza offre molti eventi collaterali, come la notte delle gallerie e le mostre nei principali musei cittadini che celebrano molti anniversari: i 40 anni del Frac e i 10 anni del Mucem. Vediamoli nel dettaglio nelle schede qui sotto.
Prodotta da Fræme, in coproduzione con La Friche la Belle de Mai (la comunità creativa con sede in un’ex manifattura tabacchi) Art-o-rama torna negli spazi della Cartonnerie all’interno del complesso di 45mila mq della Friche Belle de Mai, dal 31 agosto al 3 settembre (il 31 preview solo su invito). La fiera offre ogni anno un’immersione nei luoghi artistici di punta dell’ampia regione meridionale, da Monaco a Montpellier, passando per Arles, Hyères, Nizza e ovviamente Marsiglia, con deviazioni oltreoceano (Bibeau Krueger e Someday di New York e Good Weather di Chicago). Più di 60 le gallerie presenti in questa diciassettesima edizione (anche online con l’Immaterial Salon), con un aumento delle italiane, da tre dell’anno scorso a sei di quest’anno: Castiglioni, Alessandro Albanese, eastcontemporary, L.U.P.O. Lorenzelli Projects di Milano, Doris Ghetta di Ortisei e Gian Marco Casini Gallery di Livorno. Con la consueta area dedicata all’editoria (19 gli espositori) e due novità: una nuovissima sezione dedicata al design contemporaneo, e un programma speciale di proiezioni e conversazioni ad accesso gratuito.
Grazie al suo format intimo e informale, Paréidolie è diventata in pochi anni una delle fiere di riferimento nel campo del disegno, dove collezionisti, istituzioni e grande pubblico si incontrano alla fine dell’estate e all’inizio di una nuova stagione artistica. Anche per la sua decima edizione, in programma dall’1 al 3 settembre, Paréidolie si svolge presso lo Château de Servières nel 4° arrondissement di Marsiglia, in uno spazio di quasi 1000 mq che ospita sedici gallerie selezionate, in condivisione con gli artisti e le strutture invitate, gli spazi della libreria e, infine, un luogo per rilassarsi, incontrarsi e mangiare. La selezione delle gallerie è affidata a un comitato artistico indipendente, presieduto da Jean de Loisy, che riunisce collezionisti, artisti, curatori e galleristi. Le due giornate della Fiera, scandite da un programma di incontri, visite e dibattiti, sono anche l’occasione per lanciare la Stagione del Disegno che si svolge per tutto l’autunno nei Musei Civici, al FRAC e nei siti partner di Marsiglia, nel territorio e nella regione meridionale.
Come ogni autunno, le gallerie marsigliesi della rete PAC /Provence Art Contemporain (un tempo Marseille Expos), l’ente che riunisce luoghi di esposizione, produzione, progettazione, formazione e residenza di artisti in Provenza, si uniscono ad Art-o-rama per proporre al pubblico una visita in notturna dei propri spazi il sabato sera. Quest’anno partecipano 15 gallerie che aprono le loro porte per creare un itinerario attraverso la città fino alle 22.00.
Il Frac Sud – Cité de l’art contemporain (il fondo regionale francese di Marsiglia che custodisce una collezione di oltre 1400 opere di oltre 650 artisti, e più di 3500 libri, edizioni e multipli d’artista) celebra il suo quarantesimo anniversario con una doppia mostra dedicata a due grandi artisti internazionali: Hamish Fulton che, da quasi cinquant’anni, sviluppa un lavoro socialmente impegnato che si occupa delle principali questioni e sfide ambientali alle quali le nostre società devono reagire oggi; e Martha Wilson, figura pionieristica dell’impegno femminista attraverso l’arte.
Sono diverse le mostre che celebrano i primi 10 anni del MUCEM, Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo di Marsiglia, progettato da Rudy Ricciotti, all’ingresso del Porto Vecchio del capoluogo della Provenza. Tra i diversi progetti espositivi c’è Barvalo, in rumeno “ricco” e, per estensione, “fiero”, che ha come tema la storia e le culture delle popolazioni rumene d’Europa: un’esposizione concepita in modo collaborativo da una squadra di diciannove persone provenienti dell’est Europa (rom, sinti, zingari, gitani, nomadi/viaggiatori) e non, di nazionalità e profili diversi. Mentre è un tuffo nella storia del Fort Saint-Jean, l’esposizione permanente che fa immergere il pubblico nelle trasformazioni di questa fortezza eretta nel XII secolo e poi ricostruita nel XVI secolo, collegata da una passerella al museo.
Da non perdere Il sentimento del disegno, la mostra che apre il 2 settembre realizzata in collaborazione con la fiera Pareidolie, con una selezione di capolavori provenienti da tre collezioni di arti grafiche internazionali. Tre curatori – storici dell’arte, critici, direttori di istituzioni, artisti – attenti scrutatori della creazione contemporanea e altrettanto amanti dell’arte antica, sono stati invitati a trarre da tre gabinetti di arti grafiche di fama internazionale il materiale adatto all’occasione. Chiara Parisi ha esplorato le collezioni dei Musei di Marsiglia; Gérard Traquandi ha censito i fondi del FRAC Picardie Hauts de France; Jean de Loisy ha selezionato i fogli di Beaux-arts de Paris.
https://musees.marseille.fr/le-sentiment-du-dessin?museum=musee-dart-contemporain-mac-0
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