Scart Sguardi sul cinema

Informazioni Evento

Luogo
HOTEL EXCELSIOR
Lungomare Guglielmo Marconi 41, Venezia, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
31/08/2023

ore 12.30

Generi
arte contemporanea

Sbarca a Venezia la mostra di SCART Sguardi sul cinema: i ritratti delle star realizzati con scarti industriali celebrano la cinematografia italiana.

Comunicato stampa

Per la prima volta al Lido di Venezia, nel corso dell’80 ͣ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il Gruppo Hera esporrà i ritratti di alcune icone del cinema realizzate dagli studenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Bologna e Ravenna nell’ambito del progetto artistico SCART. L’esposizione, promossa dal Gruppo Hera in partnership con la Fondazione Ente dello Spettacolo, rimarrà aperta al pubblico nello Spazio Cinematografo dell’Ente presso l’Hotel Excelsior fino al 9 settembre.

Il 31 agosto, alle 12.30, avrà luogo il Talk di presentazione della mostra.

 

Celebrare la grande tradizione cinematografica italiana, proprio in occasione dell’80esima edizione del Festival internazionale del cinema di Venezia, attraverso opere e installazioni artistiche realizzate totalmente con materiale di recupero industriale e scarti di lavorazione. Da oggi i ritratti delle più note star della settima arte made in Italy si potranno ammirare alla mostra Sguardi sul cinema, promossa dal Gruppo Hera in partnership con la Fondazione Ente dello Spettacolo.

Tra queste non poteva mancare Gina Lollobrigida, la diva scomparsa lo scorso 16 gennaio e a cui la Mostra internazionale d'arte cinematografica ha dedicato tutta la serata di preapertura: la musa di De Sica che ha contribuito a fare grande il cinema tricolore proietta il suo sguardo ammaliante attraverso frammenti di brillantini, cerniere, accessori di calzature, scarti di tessuti, catene e aste di occhiali. C’è anche Sophia Loren, con il suo fascino senza tempo ricostruito attraverso pezzetti di vetro, accessori di borsettificio, tessere di mosaico, ritagli di pelle e cravatte, e Massimo Troisi che sorride vestito con scarti di tomaie, fibbie e frammenti di cellophane. Un serafico Toni Servillo, tra residui di gommapiuma, passamaneria e velluto, e un “tragico e ridicolo” Ugo Tognazzi, nei panni che gli valsero il premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes del 1981 realizzati con bottoni, flaconi di farmaceutica e suole di cuoio. E ancora Monica Vitti, regina della commedia all’italiana, la cui sensualità è esaltata da un connubio di sfridi di tessuto e pelle, insieme a tante altre icone del cinema italiano: i loro ritratti sono stati completamente creati con oggetti di recupero nell’ambito di SCART, il progetto artistico della multiutility, grazie alla collaborazione con le Accademie di Belle Arti di Firenze, Bologna e Ravenna.

L’esposizione, aperta al pubblico per tutta la durata del Festival del Cinema, dal 30 agosto fino al 9 settembre, è ospitata nello Spazio Cinematografo di Ente dello Spettacolo, all’interno dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia.

 

Il 31 agosto, alle 12.30, avrà luogo il Talk di presentazione della mostra: Maurizio Giani, curatore della mostra, e Paola Babini, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, daranno voce a SCART, raccontando storia e finalità del progetto della multiutility che si evolve di anno in anno grazie a importanti collaborazioni con studenti e docenti di varie Accademie, portando avanti un laboratorio di idee e di cultura della circolarità con confronto quanto mai attuale tra etica ed estetica, sostenibilità ed arte. Modera Giovanni Egidio, caporedattore di Repubblica Bologna.

 

Dai rifiuti giochi di luci, ombre e sguardi: l’arte al servizio dell’economia circolare

Le opere esposte dal Gruppo Hera nel corso della Mostra del Cinema di Venezia in partnership con la Fondazione Ente dello Spettacolo sono solo alcuni dei ritratti inclusi nella mostra completa Sguardi sul cinema di SCART, nata per celebrare la grande cinematografia italiana e ospitata nella sua ultima tappa presso lo storico Palazzo del Collegio Raffaello a Urbino.

Gli studenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Bologna e Ravenna, nel corso di diversi workshop tenuti nei laboratori SCART presso l’impianto di trattamento rifiuti Herambiente di Santa Croce sull’Arno (PI), hanno riprodotto su quadri di notevoli dimensioni (70 x 100 cm o 160 x 200 cm) le foto di attrici e attori italiani attraverso la manipolazione e l’accostamento dei rifiuti industriali presenti nella materioteca a loro disposizione. Così, bottoni, sfridi di gomma, flaconi di plastica, ritagli di tessuto, pulper di cartiera, fili di rame e tanti altri materiali hanno ricreato sguardi e rughe, giochi di luce e ombre, con il suggestivo effetto ottico tipico della pittura macchiaiola. Da vicino, ogni volto appare confuso, quasi indistinguibile nel mosaico di oggetti diversi fra loro che si accavallano in ogni ritratto. Ma allontanandosi, magicamente, ogni dettaglio va al proprio posto e l’occhio percepisce il ritratto nella sua interezza, nitido e inconfondibile.

 

 

 

 

Gruppo Hera

È una delle maggiori multiutility italiane e opera nei settori ambiente, energia e idrico, con più di 9.000 dipendenti, impegnati ogni giorno nel rispondere ai molteplici bisogni di circa 5 milioni di cittadini localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Quotata dal 2003, è tra le prime 40 società italiane per capitalizzazione (fa parte dell’indice Ftse Mib) e dal 2020 è entrata nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe.

La controllata Herambiente è il principale operatore nel settore del trattamento dei rifiuti: con 100 impianti certificati, oltre 1.600 operatori specializzati e una struttura commerciale dedicata, opera sul mercato nazionale e internazionale, rappresentando un benchmark di riferimento europeo.

SCART è il progetto artistico e di comunicazione della multiutility Gruppo Hera, che usa il linguaggio universale dell’arte al servizio dell’economia circolare, per incentivare comportamenti virtuosi per la salvaguardia dell’ambiente. La finalità dell’iniziativa non è infatti solo artistica, ma soprattutto ambientale: la multiutility intende infatti promuovere una diffusa cultura del recupero e dell’uso consapevole delle risorse attraverso un modo nuovo e creativo di guardare ai materiali di scarto dei processi industriali, trasformandoli in opere d’arte. Oggi SCART è un marchio registrato che in due decenni ha dato vita a una collezione d’arte di oltre 1.000 pezzi, tra sculture, quadri, strumenti musicali, costumi di scena e scenografie e particolari elementi di design, tutti accomunati da un’unica caratteristica: diventare ognuno la nuova vita di materiali di scarto destinati allo smaltimento.

www.gruppohera.it - www.herambiente.it - www.scartline.it

 

Contatti Ufficio Stampa:

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Istituito nel 1947, l'Ente dello Spettacolo promuove la cultura cinematografica in Italia su mandato della Conferenza Episcopale Italiana.  L’hub editoriale della Fondazione è Cinematografo che, attraverso la Rivista del Cinematografo (nata nel 1928, tra le prime pubblicazioni italiane del settore, è la più antica ancora attiva), Cinematografo.it, le iniziative festivaliere, i premi (come il Premio Robert Bresson, i Cinematografo Awards) e la pubblicazione di libri, si propone come spazio di riflessione e mediazione dei significati del racconto per parole e immagini. Critica, formazione, progettazione, comunicazione, organizzazione di eventi, workshop, rassegne e festival: con le sue attività Cinematografo presidia ogni ambito che riguarda il cinema in Italia e all’estero, rappresentando un punto di riferimento autorevole per gli appassionati e per tutti i soggetti che vogliono avvicinarsi al mondo del cinema per approfondimento culturale, crescita personale, sviluppo d’impresa.