La grande mostra su Louise Bourgeois a Vienna
Il Belvedere di Vienna festeggia i suoi 300 anni di vita omaggiando la carriera dell’artista francese: per la prima volta in Europa saranno riuniti tutti i suoi dipinti. In mostra anche sculture, disegni, installazioni
Uno dei primi musei pubblici al mondo (e il primo di arte contemporanea austriaco), il Belvedere di Vienna festeggia tre secoli di istituzione con una grande retrospettiva dedicata all’artista Louise Bourgeois (Parigi, 1911 – New York, 2010). La mostra Louise Bourgeois. Persisten Antagonism – a cura di Sabine Fellner e Johanna Hofer – sarà ospitata nelle gallerie barocche del Belvedere Inferiore, dove saranno raccolti tutti i dipinti realizzati dall’artista negli Anni ’40, messi in dialogo con una selezione di sculture, installazioni, disegni e stampe che hanno contraddistinto la sua prolifica produzione.
Sebbene sia conosciuta al grande pubblico per le monumentali sculture (una fama conquistata negli Anni Novanta, con i suoi “ragni” e le Cellule, esaltati dai palcoscenici di rassegne internazionali come documenta a Kassel, nel ’92, e la Biennale di Venezia, nel ‘93), è nei suoi dipinti a olio – databili tra il 1938 e il 1949 – che l’artista sviluppò per la prima volta il linguaggio formale che avrebbe caratterizzato la sua espressività nei decenni a venire, dando forma ai tormenti che la segnarono nell’infanzia per esorcizzarli. Nel suo lavoro, sentimenti come l’amore, la paura, il senso di colpa, l’abbandono e la riconciliazione diventano elementi che passano dalla sfera intima e personale a quella universale, rappresentati per assonanze e contrasti nell’ambito di sperimentazioni formali e materiche incessanti.
Valentina Muzi
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