Piero Gilardi – Ecosistemi 1:1

Informazioni Evento

Luogo
AMBROSIANA ART GALLERY
Via Sant’Agnese 18, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì-venerdì 9:30-13:30 / 15-17:30

Vernissage
20/09/2023

ore 18

Artisti
Piero Gilardi
Generi
arte contemporanea, personale

È una natura inviolata quella che abita i celebri Tappeti-natura di Piero Gilardi, ecosistemi “in scala 1:1”, come
scrive Tommaso Trini, abitati da elementi naturali inverosimilmente veri.

Comunicato stampa

È una natura inviolata quella che abita i celebri Tappeti-natura di Piero Gilardi, ecosistemi “in scala 1:1”, come
scrive Tommaso Trini, abitati da elementi naturali inverosimilmente veri.
Dal 20 settembre al 20 ottobre 2023, Ambrosiana Art Gallery, è lieta di presentare “Piero Gilardi. Ecosistemi
1:1”, una retrospettiva dedicata all’artista dopo la sua scomparsa.
Il progetto espositivo, nato da un’idea di Andrea Poleschi, raccoglie più di 30 lavori realizzati da Piero Gilardi a
partire dagli anni Sessanta (con Mele cadute del 1968) fino ai primi anni Duemila (con Mitre su spiaggia verde
del 2016), offrendo una lettura analitica della sua pratica artistica. L’obiettivo è quello di esplorare l’attività di
Gilardi, esaminando il suo lavoro in quanto discorso unitario, fortemente legato alla sua personalità e al suo
attivismo politico e sociale, documentando connessioni con la scena culturale del suo tempo e suggerendo
risonanze con la nostra contemporaneità.
I Tappeti-natura protagonisti della mostra appaiono ad un primo sguardo come ambienti naturali che
aspirano al vero e a un’estetica di piacevolezza, si pensi ad esempio alla morbidezza della frutta in Mele e
susine (1991), alla freschezza evocata dai fiori in Campanelle e mandarino (2008) o alla robustezza dei tronchi
in Betulle (1977). Ad uno sguardo più attento, però, notiamo come le pietre, le foglie, la sabbia e i frutti che
vivono in questi ecosistemi si mostrino nella loro evidente artificialità, conferita dal materiale di cui sono
costituti, ovvero il poliuretano espanso. Con queste sue opere concepite in una dialettica naturale/artificiale,
Gilardi ci vuole mettere in guardia: al cospetto dell’uomo, la natura si fa fragile. Ecco che l’artista fotografa
l’istante antecedente al deterioramento, lo cattura e lo immobilizza in eterno. Gilardi compie un’azione
geniale: dà vita a una natura impassibile allo scorrere del tempo, una natura capace di sopravvivere al declino
del mondo contemporaneo. L’estrema attualità del lavoro di Gilardi si manifesta proprio nella sua capacità di
rendere tangibile il conflitto naturale/artificiale, natura/uomo, un conflitto che abita nella nostra
contemporaneità.
A distanza di circa sette anni dalla mostra del 2016-2017 “Piero Gilardi. Natura espansa”, che ha visto nascere
un legame di rispetto e stima reciproca tra l’artista e Andrea Poleschi; Ambrosiana Art Gallery omaggia oggi il
Maestro della Natura con quest’esposizione “Piero Gilardi. Ecosistemi 1:1”.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue (italiano-inglese), con testo critico di Alessandra Troncone,
in cui sono riprodotte tutte le opere presenti in mostra