Torna a Milano Bocconi Art Gallery. Concerti, talk e visite guidate per l’edizione 2023
La nuova edizione della kermesse bocconiana espone nell’Ateneo 20 opere realizzate da artisti italiani e internazionali, grazie alla collaborazione con la Fondazione San Patrignano. Le porte del campus si aprono al pubblico, proponendo talk, visite e concerti in cuffia
Il progetto Bocconi Art Gallery è una delle costole dell’Ateneo Luigi Bocconi di Milano che, dal 2009, offre ai suoi studenti una prospettiva diversa sul mondo, grazie all’approfondimento dei linguaggi dell’arte contemporanea. L’iniziativa BAG offre inoltre un’esperienza formativa anche alla comunità, coinvolgendola ogni anno in numerose attività negli spazi del Campus. Quest’anno, il programma della kermesse milanese prevede due talk sulla conservazione e sulle collezioni di opere d’arte, visite guidate e l’esposizione (in comodato d’uso) di lavori firmati da Agnes Martin, Michelangelo Pistoletto, Julian Schnabel, Zhang Xiaogang e Igor Mitoraj, grazie alla collaborazione con la Fondazione San Patrignano.
Bocconi Art Gallery: il programma di settembre 2023
A partire dalle ore 16 del 21 settembre, l’Università Bocconi aprirà le sue porte alla città. Si partirà con le visite guidate a cura del FAI e della Biblioteca Bocconi per gli edifici del Campus che ospitano le opere di BAG. Nel pomeriggio si terranno i talk che, per la prima volta, saranno moderati da studenti dell’Università. Alle 17.30 si parlerà della conservazione e della movimentazione delle opere d’arte con la responsabile scientifica della conservazione e del restauro Open Care Isabella Villafranca Soisson, e il responsabile operativo Alessandro Borsani; mentre alle 19 sarà la volta di Clara Pecori Giraldi, curatrice della Collezione San Patrignano. La serata continuerà alle 21 presso il parco dell’edificio in via Sarfatti 10 con il Silent Wifi Concert @BAG, concerto in cuffia che mescola musica e narrazione, realizzato in collaborazione con Yamaha Make Waves.
La collezione di Bocconi Art Gallery
Parte degli spazi del Campus si trasformano quindi in spazi espositivi dove, ogni anno, vengono ospitate numerose opere date in comodato d’uso. Molte di queste, grazie alla generosità di artisti e collezionisti, sono state poi donate all’Università che oggi vanta una collezione di 17 opere d’arte contemporanea, che vanno dalla Cancellazione del debito pubblico e dall’Organigramma piatto di Emilio Isgrò al trittico di Sonia Costantini; dai Guerrieri di Sergio Fermariello alla Pittura R di Pino Pinelli, dall’Untitled di Domenico D’Oora al Clinamen di Massimo Kauffman e al Fight-Flight di Arthur Duff; dalla Grande Scacchiera di Elio Marchegiani al wall painting Futuro di Alessandro Mendini; dal Knowledge That Matters di Lorenzo Petrantoni all’Uno o due figure IV di Mario Raciti; dalla Potenza del colore di Mario Arlati alle opere di Letizia Cariello e di Nadia Fanelli. A queste si aggiungono la Colonna di Arnaldo Pomodoro e il Poetario di Giorgio Milani (quest’ultima donata dai docenti di SDA Bocconi).
Valentina Muzi
Scopri come partecipare
www.unibocconi.it
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