Lista dei festival di danza e performance più interessanti in Italia a fine settembre 2023
MILANoLTRE, Autunno Danza in Sardegna, Fabbrica Europa a Firenze e Milano Urban Dance Festival: palcoscenici e periferie fanno da sfondo alle rassegne di prossima inaugurazione dedicate alla danza. Ecco gli eventi in programma
Mentre si susseguono gli spettacoli in cartellone a Torinodanza e nella sezione danza di Romaeuropa, la scena nazionale va infittendosi di occasioni per conoscere e assaporare le principali tendenze della danza contemporanea, italiana e internazionale. Uno degli appuntamenti di maggior rilievo è sicuramente MILANoLTRE, festival giunto alla sua 37simaedizione e diretto da Rino Achille De Pace, con la collaborazione del giovane curatore Lorenzo Conti. Dal 28 settembre al 15 ottobre, al Teatro Elfo Puccini ma anche al PAC – Padiglione di Arte Contemporanea e in altri luoghi della città, prende forma una rassegna racchiusa nel termine programmatico Generativity, a indicare una linea che, affermano De Pace e Conti, “unisce Silent Legacy e DJ Battle di Maud Le Pladec alle nuove creazioni di Vetrina Italia Domani, attraversando le sezioni Anticorpi XL e Affollate Solitudini Teens, le Masterclass e le Conferenze Danzate in una costellazione inedita e orientata al futuro. Un’edizione che guarda geograficamente a Olanda, Francia, Canada/Québec dedicando a ciascuno degli artisti uno spazio che insieme alle produzioni più recenti offre i lavori più vibranti del repertorio di ognuno”.
MILANoLTRE 2023. Le compagnie protagoniste della rassegna
Un filo rosso che attraversa terreni apparentemente distanti, eppure individuabili quali frasi sintatticamente collegate di un discorso drammaturgico coeso e costruito a partire dalle nove parole chiave riconosciute dai due responsabili artistici: “archivi_back to the future, corpo a corpo, forme di identità, generazioni a confronto, multiversi, musikè, nuovi riti, questione di sguardi, tracce sottopelle”. Termini e suggestioni che ritroviamo scorrendo il programma del festival, che ospita, fra gli artisti stranieri, la compagnia ICK Dans Amsterdam con We, The Breath in prima nazionale e il riallestimento di Rocco, la Compagnie Marie Chouinard e il succitato Maud Le Pladec; mentre, fra gli italiani, sono in scena Cristina Kristal Rizzo, la compagnia milanese Sanpapiè, la giovane Camilla Montesi e il duo Panzetti/Ticconi, Parini Secondo e Le Supplici/Fabrizio Favale. Accanto agli spettacoli, inoltre, un programma di eventi non tanto “collaterali” bensì tessere non eludibili del mosaico di MILANoLTRE 2023: a partire dalle Conferenze Danzate – animate da esperti della danza contemporanea affiancati da performer – proseguendo con le presentazioni e le masterclass. Il tutto con l’obiettivo di essere “generatori” di fertile pensiero “danzante”.
Il cartellone di Autunno Danza in Sardegna
Si è aperta invece lo scorso 8 settembre e proseguirà fino al 10 dicembre la 29sima edizione del festival Autunno Danza, organizzato fra Cagliari e Nuoro da Fuorimargine, Centro di produzione di danza e arti performative della Sardegna, con la direzione artistica di Momi Falchi e Giulia Muroni. Curatrici che descrivono attitudine e intenzionalità che hanno plasmato il cartellone della rassegna, riconoscendo come “collocarsi come un soggetto non compiacente, che assume con flessibilità il rischio di avventure creative significa anche mostrare le ferite della società: l’ansia ecologica, i turbamenti della memoria, immaginari corporei dissonanti, vulnerabilità, mutamenti, lasciti”. Ecco, dunque, che i prossimi appuntamenti vedranno in scena il giovane danzatore e coreografo Giovanfrancesco Giannini con un assolo incentrato su una riflessione riguardo la rappresentazione mediatica dei corpi; il Collettivo Trifoglio che, nel suo Acquitrini, affronta tematiche ambientali, mentre la compagnia Igor x Moreno rilegge con la lente della contemporaneità i riti carnevaleschi proprio della Sardegna. Di corpi e della loro relazione con gli altri e con lo spazio trattano poi l’assolo di Stefania Tansini e il lavoro coreografato da Simona Bertozzi. Antunno Danza, infine, dedica due appuntamenti al pubblico più giovane: Zilì di Alice Ruggero e Tana della Compagnia TPO.
Le ultime settimane di Fabbrica Europa a Firenze e la prima edizione di Milano Urban Dance Festival
Si conclude il 12 ottobre la 30esima edizione di Fabbrica Europa, il festival fiorentino diretto da Maurizia Settembri la quale dichiara come il “cuore” della rassegna di quest’anno sia “un richiamo all’essenzialità della terra. Non nella sua oggettività, ma in una sorta di sogno creativo, nel guardare a quelle forze generative che la abitano oltre il tempo e la storia, oltre gli stereotipi e i pregiudizi”. Proposito testimoniato dagli spettacoli in cartellone nelle settimane conclusive del festival: da Welcome to my funeral di Equilibrio Dinamico alle trascinanti Coefore Rock&Roll di Enzo Cosimi, dal cechoviano e poetico Sonja della compagnia Tardito/Rendina alle Variazioni su Giona proposte dalla coreografa Julie Ann Anzilotti, fino all’intenso quintetto Ima creato da Sofia Nappi. Appuntamenti questi tutti “al chiuso” mentre si svolge all’aperto, in periferia, la prima edizione del Milano Urban Dance Festival, ideato e organizzato da DANCEHAUSpiù – Centro nazionale di produzione della danza. Dal 28 settembre all’1 ottobre, quattro giorni di eventi con artisti nazionali e internazionali rivolti, gratuitamente, a tutta la cittadinanza.
Laura Bevione
www.milanoltre.org
www.fuorimargine.eu
www.fabbricaeuropa.net
www.dhpiu.com
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