Arte e musica. Intervista al musicista psych blues Black Snake Moan
Il dodicesimo appuntamento di questa serie di colloqui e interviste presenta il ritratto del musicista psych blues italiano Marco Contestabile, in arte Black Snake Moan
Black Snake Moan è il nome d’arte del musicista polistrumentista Marco Contestabile (Tarquinia 1992), progetto nato come “one man band” tra blues e psychedelia folk. Il nome scelto (letteralmente “lamento del serpente nero”) è il titolo di un brano di Blind Lemon Jefferson, musicista statunitense tra i più importanti della storia del blues primordiale. Ed è proprio ispirandosi al mondo misterioso del Delta Blues tradizionale Anni Trenta, riproposto da gruppi rock leggendari degli anni Sessanta-Settanta come Led Zeppelin, The Doors, Rolling Stones, che inizia a suonare la chitarra, avvicinandosi poi a band della neopsichedelia come The Black Angels e The Brian Jonestown Massacre.
Chi è Marco Contestabile aka Black Snake Moan
Negli anni sviluppa un personale stile evocativo e sciamanico, capace di creare un ponte ancestrale tra l’antica terra etrusca natia e le grandi lande deserte americane. Opta per una formazione monobanda originale, esibendosi con agilità tra chitarra, con riff dilatati tra dodici corde, batteria e voce, e un buon impatto scenico grazie al suo aspetto da nordico vichingo-stoner (lunghi capelli e barba colore rosso e carnagione chiara), e ad un timbro vocale importante, capace di accompagnare l’ascoltatore in intensi viaggi interiori e spirituali attraverso un immaginario psych-western. Nel 2017 pubblica il suo primo LP Spiritual Awakening e ottiene i primi riconoscimenti nei concorsi di Arezzo Wave Love Festival e del MEI di Faenza, intraprendendo poi diversi tour e partecipazioni a festival europei come ESNS Groningen, MIL Lisbona, MAMA Parigi, Sziget Festival Budapest, Rome Psych Fest e Mojo Station Blues.
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Gli album di Black Snake Moan
Nel 2019 pubblica il secondo album Phantasmagoria con le etichette indipendenti italiane Teen Sound, costola di Misty Lane, e La Tempesta International, label fondata dalla band italiana I Tre Allegri Ragazzi Morti. Viene scelto da Mojo Station Blues come rappresentante italiano all’International Blues Challenge 2020 di Memphis, dove arriva in semifinale, e grazie al quale suona in tour lungo il Mississippi sino a New Orleans, proprio nei luoghi leggendari dei suoi idoli. Tra il 2022 e il 2023 pubblica due 45 giri, formato vintage in linea con il suo stile: Revelation and Vision con Dead Music Records e Tufo Rock, e Fire & What You See con la label americana Hypnotic Bridge, aprendosi all’inserimento di piano, basso e tastiere di Gabriele Ripa, e iniziando a esibirsi anche con altri musicisti al suo fianco. Accanto al suo progetto Black Snake Moan, nel 2023 Contestabile si esibisce al basso con la band neopsichedelica italiana New Candys in lunghi tour in Europa e UK, anche in apertura di band a lui care come i texani The Black Angels.
Intervista a Marco Contestabile, in arte Black Snake Moan
La tua definizione di arte.
L’Arte è la connessione dello spirito con il proprio universo. Il legame dell’anima con il mondo, la rappresentazione dell’essenza; è la comunicazione con l’interiorità, una purificazione spirituale; il riflesso e l’espressione della propria esperienza ed esistenza, tra inconscio e subconscio. Attraverso le immagini, vibrazioni ed evocazioni scaturite da simboli e da messaggi universali, interpretiamo le nostre percezioni in opere d’arte.
La tua definizione di musica.
La musica è una forma di linguaggio che permette di comunicare l’interiorità; la potenza nell’armonizzare l’individuo con l’universo attraverso stati d’animo, generando un percorso. Il potere del suono riesce a trasformare, generare armonia interiore per raggiungere “il mondo divino”; rappresenta le passioni. La musica è soprattutto mistero, diventa il collegamento invisibile tra relazioni umane con gli elementi della terra, la natura, la personificazione di un sentimento, un incantesimo, una potenza indescrivibile.
Ti definisci un “artista”?
Mi sento un artista inteso come colui che esprime la propria arte, il proprio linguaggio e la visione del proprio mondo. Non spetta a me definirmi “un artista”, è soggettivo; fare arte a mio parere è trovare un significato ed esprimerlo; posso essere tutto e niente, perso nel tempo e nello spazio
L’opera di arte visiva che più ami.
La scultura Amore e Psiche di Canova. Incontro tra anima e desiderio, erotismo e sogno, equilibrio e intensità.
La canzone che più ami.
Mi risulta molto difficile racchiudere tutto il mio amore in un solo brano.In questo presente mi sento molto connesso al brano Hyacinth House dei The Doors.Evoca dei ricordi e delle sensazioni e significati che si presentano costantemente; la ricerca di un luogo misterioso dove potersi perdere, il desiderio di liberarsi e ritrovarsi.
I tuoi recenti progetti.
Ho pubblicato un doppio singolo in formato 7” Fire & What You See (Hypnotic Bridge Records) che sto promuovendo in tour. Sto lavorando intensamente su molte cose, nuovo album, produzioni di singoli, collaborazioni e molto altro che svelerò nel corso di questo anno.
Un ricordo della tua vita.
Un ricordo della mia vita, spesso molto ricorrente, anche in sogno, impresso nella mente, è la visione delle lunghe passeggiate in spiaggia nel mare d’inverno, mano per mano con mia madre, avevo circa 3 anni. Ho scritto una canzone su questo ricordo ed è stato rivelatore, è un luogo della memoria.
Samantha Stella
https://www.facebook.com/blacksnakemoanomb
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