Andrea Pellicani – Conflitti in rete e altre ricerche

Informazioni Evento

Luogo
JELMONI STUDIO GALLERY
Via Molineria S. Nicolò 8 2910, Piacenza, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal martedì al sabato dalle 16,00 alle 19,00

Vernissage
30/09/2023
Artisti
Andrea Pellicani
Generi
arte contemporanea, personale

In esposizione venti opere che riproducono i vari conflitti nei quali ci imbattiamo online quotidianamente, da quelli di minor portata a quelli che riguardano la totalità delle persone, tramite l’utilizzo di materiali di riciclo all’insegna dell’arte sostenibile. 

Comunicato stampa

Sabato 30 settembre alle ore 18,00 Inaugurazione della Mostra di Andrea Pellicani "Conflitti in rete e altre ricerche" alla Galleria Jelmoni di Piacenza in via Molineria S. Nicolò 8. In esposizione venti opere che riproducono i vari conflitti nei quali ci imbattiamo online quotidianamente, da quelli di minor portata a quelli che riguardano la totalità delle persone, tramite l'utilizzo di materiali di riciclo all'insegna dell'arte sostenibile.

 

 

" Qual è  l'impatto della rete, del web, nella nostra vita?- s'interroga Pellicani-  Nella società. Nel mondo? Quanti contatti genera, quanto futuro prospetta ma, anche quanti conflitti genera e alimenta? Queste e altre domande sono alla base della mia ultima ricerca artistica, Conflitti in rete, uno sguardo sulla nostra attuale condizione in rapporto alla rete attraverso l'uso di materiali metaforici, cornici simboliche e supporti di recupero che alludono a tutti coloro che da dietro le quinte sorreggono (ancora per quanto…?) il nostro pazzo mondo".

 

La ricerca di Andrea Pellicani presentata in questa nuova mostra personale, visitabile sino al 21 ottobre, è l'evoluzione delle sue precedenti esperienze che esalta nel solco di un'arte etica e sostenibile, basata sul riciclo e sul valore del supporto utilizzato. Un valore acquisito da materiale che pareva irrimediabilmente destinato alla distruzione e riportato non solo a nuova vita ma addirittura nobilitato al punto da essere trasformato in arte. In queste nuove opere Pellicani ricorre a un intenso ed efficace utilizzo della metafora: attraverso questi materiali che nella loro "prima vita" erano offuscati dalle loro funzioni o dagli oggetti di cui facevano parte, tributa un riconoscimento a tutti coloro che lavorano dietro le quinte solitamente lontani dai riconoscimenti... Questo il fil rouge della recente produzione "dell'Artista del Fare", com'è stato ribattezzato dal noto artista, architetto e designer, Ugo La Pietra, la cui cifra stilistica è quella di diversificare i materiali impegnati a rappresentare il tema centrale della nostra contemporaneità, quello della nostra vita in rete.

 

Da qui il titolo della mostra Conflitti in rete e altre ricerche perché tutto ormai passa attraverso le linee e le autostrade informatiche: dal commercio al risparmio alle comunicazioni. Nessun aspetto della società moderna esula da scambi in rete e tantomeno i conflitti, indipendentemente dal loro peso sulla vita delle persone.  "Credo che per un artista- spiega Andrea Pellicani- sia fondamentale riuscire a esprimere le idee che ha in testa ma, anche, fare in modo che tali espressioni siano attuali e profondamente aderenti a quanto accade nella società che ci circonda".

 

Le  idee di Pellicani trasformate in arte riscontrano non solo il favore del pubblico ma anche quello degli addetti ai lavori, come Ugo La Pietra che con una sua nota critica impreziosisce il catalogo della mostra nella quale si legge: "Andrea Pellicani vive da anni l'esperienza creativa dell'artista, capace di esprimersi non solo attraverso gli aspetti “concettuali” ma anche con quelli più vicini alla “cultura del fare”. Un'attenzione nei confronti dei soggetti evocativi (“Minuteriemetalliche”, “Portali e percorsi”, Traiettorie balistiche”, gli “Sc-Art, le varie “Colate”...) che dimostrano come il suo percorso artistico sia rappresentato in opere dove emerge, contemporaneamente alla sua poetica, il suo primo talento di designer e soprattutto di modellista. Concettualità e capacità manuale sono quindi i due parametri leggibili all'interno di tutte le opere più mature dell'artista. Un artista che ben rappresenta i caratteri della nostra contemporaneità, che oscilla tra due diversi opposti: diversità contro globalizzazione, naturalità contro virtualità…opposizioni spesso inconciliabili! Appare evidente come Pellicani sia riuscito, nelle sue ultime opere, a conciliare le due opposizioni “ concettualità e manualità”.