A Lodi l’arte emergente protagonista del palinsesto espositivo di Platea a Palazzo Galeano
Proseguono le mostre dedicate agli artisti under 35 promosse da questa associazione. Un’iniziativa che non solo vuole supportare le ricerche emergenti, ma coinvolgere il pubblico attraverso nuove formule di mecenatismo
Ci troviamo a Lodi, e più precisamente a Corso Umberto I, dove si trova Palazzo Galeano. Ed è proprio nei vani restaurati della portineria dell’immobile che prende forma Platea, la vetrina display dell’omonima associazione composta da: Claudia e Laura Ferrari, Carlo Orsini, Luca e Lorenzo Bucci, e Gianluigi Corsi.
Con questo progetto (che deve il suo nome a Marcello Maloberti, il quale inaugurò lo spazio espositivo nel 2021 con l’opera Trionfo dell’Aurora), l’associazione intende promuovere e sostenere la ricerca delle giovani generazioni, facendo rete e collaborando con artisti affermati (chiamati in veste di numi tutelari) e con gallerie d’arte. Così nasce il palinsesto di mostre dedicato agli artisti under 35, quest’anno selezionati dall’artista-mentore Rä di Martino, che ha visto protagonisti: Narciso di Valerio D’Angelo (Roma, 1993) e Diorama di Martina Cioffi (Como, 1991) e, successivamente, Vittorio Zeppillo (San Severino nelle Marche, 1998) e Camilla Gurgone (Lucca, 1997) con mostre personali.
Dream Factory: la mostra di Vittorio Zeppillo da Platea | Palazzo Galeano
Si intitola Dream Factory l’intervento site specific di Vittorio Zeppillo (San Severino Marche, 1998), a cura di Benedetta Monti e Niccolò Giacomazzi. L’opera traduce in termini estetici la dimensione dell’ambiguo, tema approfondito nella ricerca visiva dell’artista. L’intervento si compone di più elementi e di un sistema motorizzato che genera un movimento continuo che anima l’opera con un “respiro” incessante. La composizione evoca una presenza umana che il pubblico può solo immaginare, e la silhouette dell’installazione rimanda al contesto urbano, suggerendo l’idea di riparo, di rifugio, all’interno della vetrina display.
Il format Platea si basa sul confronto che coinvolge tutti i componenti del progetto: artisti affermati, emergenti, curatori e il board dell’associazione, con cui viene discussa ogni fase del progetto espositivo. Infine, a corredo di ogni esposizione, vengono realizzate delle pubblicazioni rese in forma di poster e disponibili gratuitamente per il pubblico.
Valentina Muzi
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