Morandi 1890-1964
“Morandi 1890-1964” rappresenta una delle più importanti e complete retrospettive sul pittore bolognese realizzate negli ultimi decenni.
Comunicato stampa
Morandi 1890-1964 ideata e curata da Maria Cristina Bandera, per estensione e qualità delle opere è tra le più importanti e complete retrospettive sul pittore bolognese realizzate negli ultimi decenni, in continuità con il consolidato apprezzamento della sua opera in prestigiose sedi internazionali, dal Metropolitan Museum di New York (2008), al Pushkin di Mosca (2017), al Guggenheim di Bilbao (2019).
A distanza di più di trent’anni dall’ultima rassegna milanese, dal 5 ottobre fino al 4 febbraio 2024 al Piano Nobile di Palazzo Reale apre al pubblico la mostra Morandi 1890 – 1964 per celebrare il rapporto elettivo tra la città e il pittore bolognese.
Erano infatti lombardi o vivevano a Milano i primi grandi collezionisti di Morandi come Vitali, Feroldi, Scheiwiller, Valdameri, De Angeli, Jesi, Jucker, Boschi Di Stefano, Vismara – parte delle cui raccolte furono donate alla città, e milanese era la Galleria del Milione, con la quale il pittore intrattenne un rapporto privilegiato.
Un corpus espositivo di circa 120 opere ripercorre l’intera opera dell’artista bolognese - cinquant’anni di attività, dal 1913 al 1963 - attraverso prestiti eccezionali da importanti istituzioni pubbliche e da prestigiose collezioni private.
Il percorso espositivo segue un criterio cronologico con accostamenti mirati e inediti che documentano l’evoluzione stilistica e il modus operandi del pittore, 34 sezioni che raccontano le varie fasi della pittura del Maestro.