Fiorella Rizzo – Via della Sapienza
Esposizione personale dell’artista Fiorella Rizzo, frutto della collaborazione tra l’Archivio di Stato di Roma e lo Studio Stefania Miscetti. Durante l’opening avverrà un intervento performativo di Alessandra Vanzi da un’idea di Fiorella Rizzo.
Comunicato stampa
Giovedì 19 ottobre 2023 dalle 17 alle 21 sarà inaugurata, nel complesso di Sant’Ivo (Corso del Rinascimento 40), Via della Sapienza, esposizione personale dell’artista Fiorella Rizzo, frutto della collaborazione tra l’Archivio di Stato di Roma e lo Studio Stefania Miscetti. Durante l’opening avverrà un intervento performativo di Alessandra Vanzi da un’idea di Fiorella Rizzo.
Il progetto, costituito nella sua interezza da opere mai presentate prima d’ora, è legato indissolubilmente al luogo che lo ospita. Il titolo, infatti, allude a uno dei precedenti nomi dell’attuale Corso del Rinascimento, appunto Via della Sapienza, attribuito nel 1431 in occasione dello spostamento in questa sede dell’omonima università. La rilettura metaforica di questo dato storico ha spinto l’artista a riflettere sulla possibilità di riportare in luce Via della Sapienza attraverso la finzione dell’arte e al tempo stesso a dare forma attraverso le sue opere a una via per la sapienza: un percorso sapienziale che si rivela nel loggiato e nella Sala Alessandrina del complesso di Sant’Ivo e li abita, instaurando un dialogo attivo non solo con lo spazio architettonico ma anche con il patrimonio archivistico e documentario che custodisce.
L’incontro e la fruttuosa collaborazione con l’Archivio di Stato di Roma, in particolare con il Direttore Michele Di Sivo, hanno portato alla realizzazione delle opere Manoscritti e Lingue, presentate in stretta relazione con preziosi documenti dell’Archivio dal XVI al XX secolo: il quaderno autografo di Bellezza Orsini accusata di stregoneria nel 1528, l’estrema testimonianza di Giordano Bruno prima della esecuzione sul rogo a Campo di Fiori nel 1600, le ultime parole di Francesco Borromini nel 1667, lo smisurato telegramma sulla spedizione di Umberto Nobile al Polo Nord del 1928 fino al Memoriale scritto da Aldo Moro durante il suo sequestro ad opera delle Brigate Rosse nel 1978. Memorie eccezionali che, affiancate alle installazioni – Campane, Lapidario e Convito – invitano l’osservatore ad interrogarsi sul concetto di saggezza, sulla sua essenza e sulle modalità per perseguirla.
La Via della Sapienza di Fiorella Rizzo è quindi al tempo stesso luogo reale e luogo simbolico, un progetto site-specific che mostra tutta la consapevolezza e l’incisività di un’artista la quale, protagonista della scena artistica italiana ed internazionale sin dagli anni Settanta, continua le sue sperimentazioni con molteplici media – scultura, video, fotografia, disegni – in costante tensione tra ricerca e attenzione verso la materia e matrice filosofica.
progetto promosso da:
FIORELLA RIZZO si diploma all'Accademia di Belle Arti di Lecce, sua città natale. Nel 1974 si trasferisce a Roma e tra il 1994 e il 2003 soggiorna per lunghi periodi a Londra.
Tra le sue mostre personali: "Fiorella Rizzo", a cura di E. Crispolti, Centro Culturale per l'informazione visiva, Roma (1975); "...dico anche l'immortalità dell'opera", Centosei, Bari (1977); "L'Arte vuole sempre realtà invisibili e irrealtà visibili", Galleria Taide, Salerno (1978); "Il viso rivolto verso il muro", a cura di I. Mussa, Galleria Lastaria, Roma (1979); "Fiorella Rizzo", Galleria Cinquetti, Verona (1988); "Cripta" (1991) e "Naulo" (1993), Galleria Stefania Miscetti, Roma; "Scatola nera", Galleria Martano, Torino (1997); "Kaleidescope", Essor Gallery, Londra (2002); "Dalla luce all'attimo", Vertigo, Cosenza (2007); "InOltre", a cura di A. Barzel, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Roma (2013); "Il vero oltre il visibile", a cura di C. Farese Sperken, A. Gambatesa, Misia Arte, promossa dalla Fondazione Pino Pascali, Kursaal Santa Lucia, Bari (2023).
Espone in numerose mostre collettive tra cui: "Arte e Critica, a cura di I. Panicelli, presentata da T. Trini, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma (1981); "Art and Critics", a cura di I. Panicelli, Marshall Field's, Chicago (1982); "Terra d'Italia", a cura di I. Pasquali, Galleria d'Arte Moderna, Ancona (1983); "Tridimensionale", a cura di F. Menna, Galleria d'Arte Moderna, Termoli (1984); "Le sorgenti dell'arte", Castello Veneziano, Iraklion, Creta, S. Fizzarotti (1985); "Le rane di Galvani", Studio E, Roma (1985); "Villa Massimo Arte", a cura di I. Panicelli e Studio E, Accademia Tedesca, Roma (1987); "Il Colore dei Miracoli", a cura di L. Pistoi, Castello di Volpaia (1987) ; "Indisciplina", a cura di B. Tosi, Palazzo dei Capitani del Popolo, Ascoli Piceno (1989); "Eternal Metaphors: New Art from Italy", a cura di S. Sollins, ICI, New York, in vari Musei degli Stati Uniti tra cui The Philips Colletion, Washington (1989-92); "Crocevia 1“, a cura di A. Cirignola, Palazzo D'Elia, Casarano; "Le onde", a cura di V. Baradel, Sala San Leonardo, Venezia; "Le tavole della Legge. La collezione di Carlo Cattelani", a cura di L. Pistoi, Castello di Volpaia (1994); "Art & Jeans", a cura di F. Di Castro, Passage de Retz, Parigi (1994); "Lo spazio della scultura", a cura di L. Pratesi, Cinecittà 2, Roma (1994); "Opere a segno, un segno per Segno" Palazzo Farnese, Ortona (1994); "La Sonnambula", a cura di S. Wassermann, Temple Gallery, Roma (1994); "Nutrimenti dell'arte", a cura di A. Bonito Oliva, La Salernitana, Erice (1995); "Lavori in corso", a cura di G. Bonasegale, Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea, Roma (1997); "Dadaismo e Dadaismi", a cura di G. Cortenova, Palazzo Forti, Verona (1997); "1ª Biennale dei Parchi, Natura e Ambiente", a cura di A. Bonito Oliva, Ambasciata Francese, Palazzo Farnese, Roma (1998); "Imagines de Culto. La Collezione di Carlo Cattelani", a cura di C. Marco, Centre Cultural la Beneficienza, Valencia (1998); "Decima Biennale d'Arte Sacra", a cura di G. Billi, San Gabriele, Isola del Gran Sasso, Teramo (2002); "Dissertare\Disertare", a cura di G. Cianfanelli, S. Litardi, Centro Internazionale per l'Arte Contemporanea, Genazzano, 2006; "Festival Internazionale di Roma FotoGrafia", a cura di M. Delogu, Villa Poniatwski, Roma (2006); "FRAIL, a cura di M. de Candia, hinact studio, Roma; "Tornare@Itaca, a cura di M. Pasqua, Mudima, Milano; "Arte in Italia dopo la Fotografia 1850-2000", a cura di A. Rorro, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma (2011); "Irradiazione", Beaarte, Roma; "Il percorso della scultura", a cura di T. Carpentieri, MUST, Lecce (2013); "Fragili Eroi", a cura di R. Gramiccia, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Roma, (2016); "BIAS", a cura di C. Modica Donà dalle Rose, Museo Riso, Palermo (2016); "Frammentazione", a cura degli studenti del Master of Art, LUISS, Villa Blanc, Roma (2017); "Le altre opere", a cura di L. Catania, D. Perego, Galleria d'Arte Moderna, Roma (2021); "Sculture in campo", progetto di L. Catania, Bassano in Teverina (2021); "La potenza del pensiero", a cura di A. Tolve, Residenza della Arti, Berna, (2023); "U.N.A. – United Nations of Artists" a cura di M. Boetti, Chiesa Sant'Antonio, Todi (2023).