Mario Cucinella progetta FO.RO, la foresta da abitare di Roma

In attesa dell’imminente completamento della Torre Unipol, ultimo atto del piano di rigenerazione urbana di Porta Nuova, Mario Cucinella Architects intensifica la sua presenza nella Capitale, con un intervento a carattere prevalentemente residenziale

Si inserisce a Roma, nel punto in cui la grande Via Cristoforo Colombo incrocia Via delle Sette Chiese, FO.RO, la nuova opera di Mario Cucinella Architects nella Capitale, dopo la nuova sede del Rettorato dell’Università Roma Tre. Presentato in Campidoglio lo scorso giugno e ora in fase di sviluppo, FO.RO sviluppa il suo concept progettuale attingendo direttamente dalle suggestioni offerte dalla città, a partire dai pini marittimi che la costellano di verdeggianti fronde. Concepito come una “Foresta abitata”, che punta a introdursi in un tessuto urbano densamente urbanizzato con un carattere innovativo e un’impronta sostenibile, il complesso combina spazi residenziali con aree commerciali e direzionali. 

FO.RO. Un volume sfaccettato scandito da balconi curvilinei

Nella composizione dell’edificio convergono le linee, le cromie e le tensioni formali della natura stessa: esternamente, grazie a un particolare ritmo di convessità, la facciata si presenta infatti come la corteccia di un organismo dai tratti introversi, mentre nei primi due livelli si caratterizza per “un’orografia” composita, che evoca l’immagine di zolle di terreno a diverse quote. Il fusto di questo “organismo” è costituito dalle residenze, che si protendono verso l’esterno con logge per la vegetazione. Grazie ai grandi terrazzi, con piscine e vasche verdi, previsti a coronamento dell’intero impianto, da FO.RO la vista sulla città si allarga a 360 gradi.

Fo.Ro Visual by MCA5 bassa Mario Cucinella progetta FO.RO, la foresta da abitare di Roma
FO.RO visual by MCA – Mario Cucinella Architects

A Roma un edificio che è un manifesto bioclimatico

L’introduzione di un punto di raccolta dell’acqua piovana e di pannelli fotovoltaici sulla sommità di FO.RO, la scelta di adottare soluzioni per la schermatura delle superfici trasparenti, al fine di ventilare naturalmente gli spazi, o ancora l’attenzione alla composizione materica dell’involucro della facciata, che limita le dispersioni termiche, legano a un concept ideale di “foresta abitata” l’intero progetto. La conformazione curva e compatta dell’edificio, che sorprende nella sua estensione di superficie mentre si percorrono i suoi 12 livelli, garantisce abitazioni di dimensioni varie e spazi lavorativi dinamici e luminosi, tutti accomunati dalla forte presenza della vegetazione, che intende “rompere” e accedendere la facciata, e da ampie viste sulla città. L’edificio costituisce un manifesto bioclimatico, raggiungendo finissima qualità in termini di massimo comfort per il fruitore e minimo impatto sull’ambiente: il sistema costruttivo a secco, dove gli elementi di costruzione sono potenzialmente riadattabili a nuove esigenze, accostato all’accuratezza progettuale che caratterizza la studio di Cucinella, portano nello spazio urbano romano un ulteriore esempio di quanto l’architettura, riavvicinandosi alle armonie della natura, possa essere un potente strumento di rinascita e rivincita sulle sfide del presente. 

Sophie Marie Piccoli

www.mcarchitects.it  

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Sophie Marie Piccoli

Sophie Marie Piccoli

Sophie Marie Piccoli è architetta. Laureatasi nel 2022 all’Accademia di Architettura di Mendrisio, ha lavorato durante il percorso universitario per gli studi MDP Paysagiste e IHA Architecte a Parigi. Nel 2019 fonda con altre studentesse il collettivo di ricerca sostenibile…

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