Callas 100. Milano e Torino celebrano la diva della lirica con un palinsesto di eventi tra musei e teatri

Per festeggiare il centesimo anniversario della nascita del celebre soprano le due grandi città coordinano una serie di iniziative. Che culmineranno il 2 dicembre 2023, giorno del centesimo anniversario della nascita della soprano

Andare a teatro, al museo, all’opera, ma anche in biblioteca, per ricordare quel pezzo di storia dell’opera e dell’Italia del Novecento che è Maria Callas (New York, 1923 – Parigi, 1977). È proprio per celebrare la leggendaria soprano di origine greca, in occasione della ricorrenza dei 100 anni dalla sua nascita, che il Comune di Milano e quello di Torino hanno annunciato un palinsesto di iniziative ad hoc per i prossimi mesi e in particolare per il 2 dicembre.

Le iniziative che Milano dedica a Maria Callas

Il palinsesto ‘Callas 100’ è un tributo della città a Maria Callas, una delle figure più influenti nella storia dell’opera“, ha commentato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi. “La ricca programmazione di eventi artistici, mostre e iniziative, che coinvolge diverse istituzioni culturali di Milano è un omaggio alla carriera e all’eredità culturale della più famosa cantante lirica di tutti i tempi”. Con il nome di “Callas 100”, il palinsesto andrà a ricordare la vita di Maria Callas e a omaggiarne il lascito musicale e di stile, indissolubilmente legato alla città di Milano: sono state le sue performance ad aver reso leggendarie le produzioni della Scala degli anni Cinquanta e Sessanta – cosa che andò a consolidare la posizione della città come capitale dell’opera nel mondo – e fu sempre sua l’immagine di lusso e cultura che promosse la città intera come capitale del bello.

Il ricco palinsesto “Callas 100”, si snoda quindi tra teatri, biblioteche, musei: tra questi eventi, spicca l’elaborata mostra Fantasmagoria Callas, curata da Francesco Stocchi con allestimento di Margherita Palli nelle sale del Museo del Teatro alla Scala (che già l’aveva ricordata nel 2017 con la mostra Maria Callas in scena – Gli anni alla Scala), che aprirà il 17 novembre: qui, i visitatori vedranno alcuni costumi indossati dalla soprano (incluso quello dipinto a mano da Salvatore Fiume), e cinque sale dedicate a grandi artisti che hanno avuto un legame con la sua vita e opera: sono Giorgio Armani per la moda; Alvin Curran per la musica contemporanea; Francesco Vezzoli e Latifa Echakch (con un’installazione site specific) per l’arte contemporanea; e Mario Martone per il cinema, con un corto interpretato da Sonia Bergamasco sulla fascinazione esercitata da Callas su Ingeborg Bachmann.

Poi è la volta delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, che ospiteranno dal 9 novembre al 18 febbraio 2024 la mostra, curata da Aldo Grasso, Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, con 91 immagini dal 1954 al 1970 che ritraggono una Callas ‘fuori scena’. La Veneranda Fabbrica del Duomo ospiterà quindi, presso la Chiesa di San Gottardo in Corte, l’esposizione Maria Callas. La Voce e l’amuleto, con il rarissimo dipinto del Settecento attribuito a G.B. Cignaroli, donato a Callas da Gian Battista Meneghini (poi suo marito) alla vigilia del suo debutto all’Arena di Verona nel 1947: un’opera senza la quale lei non avrebbe mai più cantato. La biblioteca Sormani propone quindi la mostra Callas Voce Assoluta | La Divina in Sormani, attingendo al ricco patrimonio di vinili, libri e dvd delle proprie collezioni (incluse le storiche registrazioni dal vivo al Teatro alla Scala tra il 1951 e il 1958). A dicembre, anche la biblioteca nella stazione della metro di Porta Venezia renderà omaggio a Maria Callas con una proposta curata di libri, cd e dvd.

Milano, 1° maggio 1958. Maria Callas prova abiti nell'atelier BIKI. Fotografo Franco Gremignani – Publifoto. Stampa fotografica alla gelatina bromuro d’argento 32,3 x 21,8 cm
Milano, 1° maggio 1958. Maria Callas prova abiti nell’atelier BIKI. Fotografo Franco Gremignani – Publifoto. Stampa fotografica alla gelatina bromuro d’argento 32,3 x 21,8 cm

Un programma speciale è infine fissato al 2 dicembre, giorno esatto del compleanno di Maria Callas: il “Callas Day” avrà inizio al Teatro alla Scala – con la proiezione del docufilm MyCallas di Roberto Dassoni realizzato in occasione del centenario – per poi proseguire alle Gallerie d’Italia, che apriranno gratis le loro porte ai visitatori per tutta la giornata, con tanto di visite guidate, e si concluderà al Piccolo Teatro di Milano – Teatro Grassi, con una serata sulla voce dell’amore, a partire dall’incontro tra Pier Paolo Pasolini e Callas sul set di Medea.

Le iniziative di Torino per ricordare Maria Callas

L’Università degli Studi di Torino, nell’ambito dell’osservatorio permanente sulla contemporaneità UniVerso, organizza invece il palinsesto di iniziative Icona Callas, in collaborazione con istituzioni culturali cittadine e internazionali. Dal 18 dicembre al 29 febbraio sono quindi previste mostre – in testa quella in collaborazione con l’Archivio Publifoto -, installazioni di video arte (con nientemeno che Seven Deaths di Marina Abramovic), concerti, appuntamenti al cinema, incontri con personalità del mondo della cultura e un grande convegno internazionale, MARIA CALLAS AT 100: OPERA, CELEBRITY, MYTH: tutto, per offrire un ritratto il più possibile trasversale e multidisciplinare di Maria Callas.

Giulia Giaume

www.yesmilano.it/callas100

https://en.unito.it/news/icona-callas

Articolo aggiornato l’11 dicembre 2023.

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Giulia Giaume

Giulia Giaume

Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…

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