Alphonse Mucha – La seduzione dell’art noveau

Informazioni Evento

Luogo
MUDI - MUSEO DEGLI INNOCENTI
Piazza Della Santissima Annunziata 12, Firenze, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Aperture straordinarie
Mercoledì 1 novembre dalle ore 9.30 alle ore 19.00
Venerdì 8 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 19.00
Domenica 24 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 15.00
Lunedì 25 dicembre chiuso
Martedì 26 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 19.00
Domenica 31 dicembre dalle ore 9.30 alle ore 15.00
Lunedì 1 gennaio dalle ore 12.30 alle ore 19.00
Sabato 6 gennaio dalle ore 9.30 alle ore 19.00
Domenica 31 marzo 9.30 alle ore 19.00
Lunedì 1 aprile 9.30 alle ore 19.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)

Vernissage
26/10/2023

su invito

Artisti
Alphonse Mucha
Generi
personale, arte moderna

 Il Museo degli Innocenti accoglierà la prima mostra a Firenze dedicata ad Alphonse Mucha, il più importante artista ceco, padre dell’Art Nouveau e creatore di immagini iconiche.

Comunicato stampa

Dal 27 ottobre 2023 al 7 aprile 2024 il Museo degli Innocenti accoglierà la prima mostra a Firenze dedicata ad Alphonse Mucha, il più importante artista ceco, padre dell’Art Nouveau e creatore di immagini iconiche.

Alphonse Mucha nasce a Ivancice, nella Repubblica Ceca, nel 1860.
Fervente patriota e sostenitore della libertà politica dei popoli slavi, si dedica all’arte e nel 1887 si trasferisce a Parigi dove affina le sue arti e incontra la donna che cambierà per sempre la sua vita, Sarah Bernhardt, l’attrice più bella e famosa dell’epoca, che affida a Mucha la sua immagine rendendolo popolarissimo.  
Nasce il mito delle “donne di Mucha”, e le aziende se lo contendono per reclamizzare i propri prodotti, dando vita alle intramontabili campagne pubblicitarie come quella del cioccolato Nestlé, dello champagne Moët & Chandon, e ancora delle sigarette, della birra, dei biscotti e dei profumi.
Mucha però non dimentica l’impegno patriottico e sociale. Nel 1910 torna a Praga e si dedica per quasi venti anni a quello che è considerato il suo più grande capolavoro, l’Epopea slava, opera colossale composta da venti enormi tele in cui racconta i principali avvenimenti della storia slava.
Mucha morirà a Praga nel 1939.

Tra fine ottocento e inizio novecento Parigi era considerata il centro del mondo dell’arte. È la cosiddetta Belle Époque, c’è un grande entusiasmo, e Alphonse Mucha, anche grazie all’incontro con Sara Bernhardt, diventa il più famoso e conteso artista dell’epoca.  Le sue opere, le sue illustrazioni, i poster teatrali e la nascente pubblicità sono accessibili a tutti.  Nasce con lui una nuova forma di comunicazione: la bellezza di fanciulle in fiore, ritratte in una commistione unica tra sacro e profano, voluttuose e seducenti figure, rappresentate con uno stile compositivo unico, sono diventate caratteristiche del famoso “stile Mucha”.
Le sue immagini diventano subito famose in tutto il mondo, il suo stile è il più imitato, la potente bellezza delle sue donne entra nell’immaginario collettivo di tutti.

È a questo grande artista che Arthemisia e il Museo degli Innocenti dedicano la prossima grande mostra fiorentina.
Con il patrocinio del Comune di Firenze e dell’Ambasciata della Repubblica Ceca, la mostra è organizzata in collaborazione con la Fondazione Mucha e In Your Event by Cristoforo ed è curata da Tomoko Sato con la collaborazione di Francesca Villanti.

La mostra vede come sponsor Generali Valore Culturapartner Mercato Centrale FirenzeI GigliSamsonite e Unicoop Firenzemobility partner Frecciarossa Treno Ufficialemedia partner QN La Nazioneeducational partner Laba technical support Mucha Trail e Prague City Tourism.