Cristiano Carotti – Tra cane e lupo
Tra cane e lupo è un progetto espositivo che include sculture, installazioni ambientali, video e una grande tela di Cristiano Carotti e installazioni sonore di Alessandro Deflorio e Rodrigo D’Erasmo.
Comunicato stampa
Cristiano Carotti
Tra cane e lupo
installazioni sonore di
Alessandro Deflorio e Rodrigo D’Erasmo
a cura di Eleonora Aloise
28 ottobre 2023 – 7 gennaio 2024
Sala Carroponte
Il CAOS – Centro Arti Opificio Siri è lieto di annunciare l’opening della mostra Tra cane e lupo dell’artista Cristiano Carotti che si terrà sabato 28 ottobre alle ore 18:00 presso la Sala Carroponte del CAOS – Centro Arti Opificio Siri.
La mostra, a cura di Eleonora Aloise, è realizzata in collaborazione con la cooperativa Le Macchine Celibi, CO.I.Mont, Domiziani Design, Azienda Agrituristica Venatoria, Poggio Aquilone e Arti e Colori Terni.
Tra cane e lupo è un progetto espositivo che include sculture, installazioni ambientali, video e una grande tela di Cristiano Carotti e installazioni sonore di Alessandro Deflorio e Rodrigo D’Erasmo.
Il punto di partenza della mostra sta proprio nella scelta del titolo, Tra cane e lupo, un’espressione idiomatica mutuata dalla lingua francese – entre chien et loup – che descrive il crepuscolo, momento della giornata in cui il calo di luce rende più difficile la messa a fuoco delle forme e delle loro ombre che sembrano mutare e confondere chi le osserva. In questo senso, le figure del cane e del lupo possono essere scambiate, data la similarità del loro aspetto fisico, ma non coincidono nella natura più intima: l’uno è docile e dipendente, l’altro di indole selvatica e primitiva.
La mostra racconta parte dalla biografia dell’artista Cristiano Carotti che da anni viaggia e lavora tra l’Umbria, terra natia e punto di contatto con l’ambiente naturale, e la città di Roma luogo in cui, nel tempo, ha trovato la sua famiglia elettiva composta da artisti, assecondando un senso di condivisione costante e di evoluzione personale. Due microcosmi differenti, ma entrambi determinanti per lo sviluppo umano e artistico.
I simboli principali della mostra sono la strada che rappresenta lo spazio percorso e il collegamento tra l’Umbria e Roma, e l’automobile che, come un metronomo, scandisce il tempo e la durata del viaggio. La strada è popolata da animali, piante e oggetti che diventano simboli importanti per Carotti, veri e propri compagni di viaggio, al punto da portarlo a raccogliere i resti degli animali investiti, i copertoni abbandonati e tutte le tracce significative, perse o dimenticate lungo la via, del passaggio umano e dell’ambiente naturale che vivono quella stessa strada. Successivamente l’artista ne conserva la forma mediante calchi in cemento e le rigenera con fusioni in alluminio, rendendole sculture e restituendo loro un soffio di vita. Gli animali, soprattutto, acquistano un valore sacro come i totem dei nativi americani: vere e proprie guide spirituali e protettrici.
La musica, composta appositamente da Alessandro Deflorio e Rodrigo D’Erasmo, gioca un ruolo fondamentale nell’esposizione: un tappeto sonoro che inizialmente risulta rassicurante e confortevole vira, in un secondo momento, su suoni metallici e disturbanti, in un’ideale metamorfosi da cane a lupo.
La mostra rimarrà visitabile dal 28 ottobre al 7 gennaio, dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Per informazioni, rivolgersi a [email protected] o allo 0744 1031864, nei medesimi giorni e orari di apertura.
Il costo del biglietto intero è di 5,00 euro, il ridotto di 3,00 euro.