Dopo il salotto artistico ad Art Verona, si torna a Firenze. Tra letteratura e performance, SLT arriva al terzo step: di scena Pierfabrizio Paradiso

Un titolo chilometrico (Ascoltare e Ascoltarsi, così un monologo può assumere l’impronta di un colloquio e l’alter ego è l’io sepolto che affiora aggredito dai ricordi che però non riescono ad annullare il suo grido) per il nuovo step del progetto work in progress A first step towards coincidences & meetings, ideato e autoprodotto da […]

Un titolo chilometrico (Ascoltare e Ascoltarsi, così un monologo può assumere l’impronta di un colloquio e l’alter ego è l’io sepolto che affiora aggredito dai ricordi che però non riescono ad annullare il suo grido) per il nuovo step del progetto work in progress A first step towards coincidences & meetings, ideato e autoprodotto da SomethingLikeThis (SLT – art initiatives). Si era partiti lo scorso 29 settembre a Firenze, con la collettiva di Tony Fiorentino, Lisa Batacchi, Simone Ialongo e Virginia Zanetti. Questi ultimi tre avevano poi dato vita a un salotto artistico, ospitato nella sezione Indipendents di Art Verona, in cui si erano incontrati tra gli altri Egle Prati, Maria Pecchioli, Ermanno Cristini e Alessandro Castiglioni, oltre al collettivo Lu cafausu (Emilio Fantin, Luigi Negro, Giancarlo Norese, Cesare Pietroiusti e Luigi Presicce).
Per il terzo step, invece, cambio di programma: con l’intervento performativo ideato da Pierfabrizio Paradiso. Alla prospettata mostra collettiva, si sostituisce così un diverso tipo di “coincidenza e incontro”, volto a coinvolgere gli intervenuti per il tramite della letteratura. La lunga (e un poco involuta) frase scelta come titolo della performance, è infatti estratta dal romanzo Il limo di Eva di Anna Vincitorio, un’intensa e acuta indagine sul tema della transessualità. La performance (che si svolgerà alla presenza dell’autrice) nasce dalla lettura di questo libro, intrecciata con alcuni passi del Tonio Kröger di Thomas Mann. Per il momento, siamo riusciti a rubare solo qualche immagine dalle prove, ma per chi fosse a Firenze sabato 24 novembre, l’appuntamento è in Via Giuseppe Giusti: nei giorni successivi sarà in visione il video della performance, e i “resti” del materiale di scena…

– Simone Rebora

Inaugurazione: 24 novembre 2012
Opening con brunch: ore 13,00 – Performance: ore 13,30 e 19,00
Fino all’8 dicembre – solo su appuntamento
Via Giuseppe Giusti 16
[email protected]
www.sltartinitiatives.tumblr.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Simone Rebora

Simone Rebora

Laureatosi in Ingegneria Elettronica dopo una gioventù di stenti, Simone capisce che non è questa la sua strada: lascia Torino e si dedica con passione allo studio della letteratura. Novello bohémien, s’iscrive così alla Facoltà di Lettere a Firenze, si…

Scopri di più