Sembrava dovesse diventare libreria-ristorante il mitico Cinema-Teatro Odeon di Firenze, ponendo fine alla storica attività di proiezione di una delle ultime sale rimaste nel centro città. Eppure a dispetto delle solite polemiche che sorgono a Firenze quando si cambia qualcosa, ha preso una piega completamente diversa il progetto Giunti Odeon, che con la direzione creativa di Gabriele Ametrano ha dato vita a un progetto culturale ambizioso: Giunti Odeon Libreria e Cinema.
Giunti Odeon Libreria e Cinema a Firenze
La nuova Giunti, ospitata nel rinascimentale Palazzo dello Strozzino, è stata restaurata dai designer e architetti dello studio Benaim di Firenze in modo tale da far tornare alla luce elementi architettonici e decorativi da tempo illeggibili, come le fontane, le decorazioni sulle colonne, ma anche gli arazzi e la cupola, che ora saranno permanentemente illuminati. Tutto per far diventare questo luogo “un simbolo del rinascimento culturale che Firenze merita“, ha detto Ametrano a Controradio. Parliamo dopotutto di uno spazio di ben 1.500 metri quadri, che continuerà a ospitare accanto alla nuova libreria l’originale sala cinematografica e due nuovi schermi, uno per la proiezione al buio e un grande ledwall per l’intrattenimento diurno.
Proiezioni, libri, incontri e mostre da Giunti Odeon
Il progetto – che inizialmente prevedeva che la sala Art Déco fosse completamente trasformata in una struttura polifunzionale, rinunciando ai film – era stato osteggiato dai fedelissimi della struttura, soprattutto considerato il fatto che il cinema era ancora attivo al momento dell’acquisizione. E invece ora sarà proprio il cinema il cuore di Giunti Odeon, che ha confermato le proiezioni delle 21 nella sala da quasi 200 posti (in lingua originale e sottotitolate) con programmazione a cura di Gloria Germani e Marco Luceri in dialogo con gli incontri letterari. Che spazieranno dal biologo naturalista Daniel Lumera all’autore Premio Strega Paolo Cognetti, da Fabio Volo a Laura Imai Messina, ognuno corredato da un film accuratamente selezionato in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Nella struttura anche un bistrot, con la linea di cucina curata dalla cuoca Tini Ferragamo.
Impossibile dimenticare, infine, la natura bibliofila del luogo. La libreria Giunti Odeon ospiterà nei 680 metri quadri oltre 1200 metri di scaffalature e più di 25mila titoli proposti (anche in lingua originale), e sarà affiancata da una fitto portafoglio di eventi culturali che includerà anche un programma espositivo di natura artistica, oltre a fornire spazi per lo studio, la lettura e la socializzazione.
Giulia Giaume
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