Reggio Film Festival 2023. Un’edizione all’insegna del futuro e dell’Intelligenza Artificiale

Conflitti, Intelligenza Artificiale e funzione attuale dell’arte: ecco i temi su cui rifletterà la 22esima edizione del Reggio Film Festival, con proiezioni ed eventi che si protrarranno per una settimana

Fino al 12 novembre è in programma a Reggio Emilia la 22esima edizione del Reggio Film Festival, manifestazione cinematografica dedicata al cortometraggio. Una rassegna popolare che, pur mettendo al centro del dibattito di quest’anno il crescente ruolo dell’Intelligenza Artificiale nell’arte e nelle nostre vite, sceglie doverosamente di iniziare con una serata dedicata all’attualità politica e civile più vicina, “Il futuro della Palestina”, proiettando una selezione di corti del Nazra Film Festival tutti in lingua originale. Un modo per ascoltare la viva voce e le parole che i Palestinesi utilizzano per raccontare se stessi.

Reggio Film Festival 2023. Futuro e Intelligenza Artificiale

Il Reggio Film Festival – International Short Film Contest propone per questa nuova edizione sette giorni di proiezioni e dibattiti tutti attorno a una parola chiave che, se da un lato incuriosisce, dall’altro può fare paura: Futuro“Ci è sembrato di buon auspicio, in un tempo così incerto, dedicare al futuro il nostro progetto 2023, convinti che la cultura e l’arte, in ogni forma, possano davvero contribuire a creare un mondo migliore per tutte e tutti”, spiega Alessandro Scillitani, ideatore e direttore artistico del festival. E in sintonia con i temi scelti per questa edizione, l’immagine simbolo del Festival 2023 è stata realizzata con sistemi di Intelligenza Artificiale, “strumento che caratterizzerà sempre di più, negli anni a venire, i nostri rapporti con la realtà che abitiamo ogni giorno”, continua Scillitani. “Il titolo Futuro è stato proposto ai videomaker di tutto il mondo, che lo hanno interpretato in modo libero”.

Reggio Film Festival 2023. Non solo cortometraggi

Accanto alla proiezione di cortometraggi provenienti da tutto il mondo, al Reggio Film Festival sono previsti anche diversi eventi in programma. “Sarà presentata la sonorizzazione live, a cura di Lorenzo Valdesalici e Alessio Vanni, di Le Voyage dans la lune di Georges Méliès, il primo grande cineasta che ha immaginato scenari a venire. Ci sarà poi una lezione di cinema a cura di Roberto Manassero su come il tema del futuro è stato interpretato dai grandi registi del passato. In programma anche una tavola rotonda su letteratura e futuro, a cura di Natalia Guerrieri, con Andrea Viscusi, Silvia Tebaldi e Maico Morellini e un incontro di Nicola Guarino con Nicola Guarino (CNR, ricercatore in Intelligenza Artificiale) e Nicola Guarino (primo regista italiano a realizzare un corto interamente con la AI), in cui si ragionerà sulle identità future”, continua Scillitani. “Un’altra tavola rotonda, a cura di Marco Zanichelli, sarà dedicata a creatività e AI. Ci interrogheremo anche sul futuro delle nuove generazioni, dall’Iran ai luoghi in guerra, dai cambiamenti climatici alle incertezze dei nostri tempi”.

Margherita Bordino

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Margherita Bordino

Margherita Bordino

Classe 1989. Calabrese trapiantata a Roma, prima per il giornalismo d’inchiesta e poi per la settima arte. Vive per scrivere e scrive per vivere, se possibile di cinema o politica. Con la valigia in mano tutto l’anno, quasi sempre in…

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