Massimo Minini. The Story of a Gallerist
MASSIMO MININI – The Story of a Gallerist non è semplicemente la storia di una galleria d’arte. Né di un gallerista: è la vicenda, professionale e umana, di una figura di spicco nel panorama artistico mondiale, con la sua idea originale della vita e dell’arte, del collezionismo e del mercato internazionale.
Comunicato stampa
Negli anni Settanta proponeva il Concettuale, il Minimalismo e l’Arte Povera con Sol LeWitt, Dan Graham, Robert Barry e Luciano Fabro. Oggi, dopo cinquant'anni di carriera, Massimo Minini è fra i principali punti di riferimento per l'arte contemporanea internazionale e la sua galleria, nata a Brescia nel 1973 è nota ovunque nel mondo. Ma MASSIMO MININI - The Story of a Gallerist non è semplicemente la storia di una galleria d’arte. Né di un gallerista: è la vicenda, professionale e umana, di una figura di spicco nel panorama artistico mondiale, con la sua idea originale della vita e dell’arte, del collezionismo e del mercato internazionale. Ma anche della famiglia e dell’amicizia. Strizzando sempre l’occhio al nuovo, all’inconsueto e all’emergente.
Dalle riflessioni con gli amici artisti come Roger Ballen, Daniel Buren e Anish Kapoor all’impegno personale con importanti musei e istituzioni culturali, il film offre uno sguardo sulla figura di Massimo Minini, zigzagando fra le sue sfaccettate attività. Tra lavoro, yoga, scrittura e fotografia.