Francesca Della Toffola – Nel buio ho trovato l’azzurro e l’oro
“Nel buio ho trovato l’azzurro e l’oro” autoscatti polaroid di Francesca Della Toffola.
Comunicato stampa
NEL BUIO HO TROVATO L’AZZURRO E L’ORO
fotografie di Francesca Della Toffola
11 - 26 novembre 2023
Villa Onigo,
via Mazzarolo 5, Trevignano (TV)
Inaugurazione e presentazione del libro “Nel buio ho trovato l’azzurro e l’oro”:
sabato 11 novembre ore 18.00 con intervento di Monica Mazzolini
Si inaugura sabato 11 novembre, alle ore 18.00, presso Villa Onigo, Via Monsignor
Mazzarolo n°5 di Trevignano (TV), la mostra fotografica “Nel buio ho trovato l’azzurro e l’oro” di
Francesca Della Toffola, indetta ed organizzata dal Comune di Trevignano e dall’Assessorato alla
Cultura.
Dopo quindici anni, qui a Trevignano, una nuova mostra della “fotografa dell’autoscatto” che per
l’occasione ha realizzato un progetto e un libro utilizzando la pellicola istantanea polaroid.
“L’azzurro è il colore dell’aria, dell’atmosfera per Leonardo Da Vinci. Trovare nel buio, nell’ombra,
nella camera oscura, nel luogo per eccellenza fotografico l’azzurro e l’oro è, per me, trovare il
pensiero, qualcosa di immateriale che a che fare con l’impalpabile, con lo spirito, con la luce, con
l’aria” afferma l’autrice.
Scrive a riguardo Monica Mazzolini: “Nel passaggio da istante a oggetto tangibile Francesca Della
Toffola si trasforma in demiurgo. I suoi interventi sulle stampe evidenziano lo scavo psicologico
che, oltrepassando i limiti della superficie e del corpo in essa imprigionato, creano nuovi limiti, un
nuovo fulcro ed una differente misura ma anche inediti varchi e barriere, relazioni tra luce e
oscurità.”
In esposizione oltre al recente lavoro che dà il titolo alla mostra e al nuovo libro potrete ammirare
circa n°80 opere. Le tematiche presenti sono quelle che caratterizzano da molti anni l’autrice: lo
studio dell’identità attraverso l’utilizzo dell’autoscatto, lo scorrere del tempo, la ricerca interiore, la
visione privata e intima che si fa universale, il rapporto con la natura, con la storia, la memoria e
gli ambienti che ci circondano, il dare forma visibile a ciò che nella norma visibile non è.
Insieme al nuovo progetto si potranno vedere: “Apparizioni per testardi picchi” (2020), “Mondi
planetari” (2018-2019) e “Accerchiati Incanti” (2010-2017) accompagnati dalle “Sfere” e poi
alcuni lavori facenti parte di “The black line series” (2001-2008) come “Pelle a pelle”, “Stanze”,
“Immobili Evasioni” e “Appesi all’attimo”.
Durante l’inaugurazione verrà presentato il libro “Nel buio ho trovato l’azzurro e
l’oro” con l’intervento della critica e storica Monica Mazzolini.
Ingresso libero
La mostra rimane aperta fino al 26 novembre 2023
Orari di apertura: sabato 15.00-19.00; domenica 10.00 - 12.00 e 15.00 - 19.00 o su appuntamento
Info: ufficio cultura 0423 672842; 3497381943; [email protected]
Biografia
Francesca Della Toffola (Montebelluna, 1973) laureata in Lettere moderne a Venezia, si specializza presso
l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano. Dopo un iniziale interesse verso la macrofotografia e i particolari,
esplora il linguaggio fotografico: la ricerca sui materiali e le forme, la scoperta della linea nera e la
riflessione sull’autoritratto.
Nel 2009 pubblica il libro fotografico “The black line series”, nel 2018 “Accerchiati incanti”, grazie
al quale riceve il Premio Hemingway 2018. Nel 2021 pubblica il diario della Residenza d’Artista a Villa
Greppi: “Apparizioni per testardi picchi”. É curatrice di “Trevignano Fotografia” giunta alla XII
edizione.
Tra le esposizioni personali: SpazioGalleria Heart, Vimercate; Spazio Ramedello, Ceggia; Terrazza Mare,
Lignano Sabbiadoro; Galleria di Palazzo Ducale, Pavullo nel Frignano; Mia Fair 2015, Milano; Galleria
Melesi, Lecco. Tra le esposizioni collettive: Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano; Palazzetto dei
Nobili, L’Aquila; Palazzo della Penna, Perugia; Palazzo dell’Ovo, Napoli; VisionQuest Gallery, Genova.
www.francescadellatoffola.it
Biografia Monica Mazzolini
Nata a Genova nel 1972 - dopo la laurea in Biologia ed il conseguimento del dottorato in Neurobiologia a
Trieste - ha lavorato nel campo della ricerca studiando la visione ma da diversi anni ha deciso di dedicarsi
esclusivamente alla storia ed alla critica dell’Arte e della Fotografia. Collabora con Università, Accademie,
gallerie d’arte contemporanea, Ordini professionali, festival, associazioni culturali e circoli fotografici. È
curatrice di mostre fotografiche e di arte contemporanea anche in spazi museali. É autrice dei libri “Matite
colorate. Appunti d’arte” (2016) e “Uno scienziato al museo” (2020). Nel ruolo di divulgatore gestisce un
profilo Facebook, un canale YouTube ed una Newsletter (l’Approfondimento, Il quindicinale di cultura
fotografica).