Pinksummer goes to Milan – Cesare Viel
Mostra personale.
Comunicato stampa
“Ecco L’Inaspettato: la forma improvvisa di un corpo vegetale, un’immagine aggrovigliata che ti attrae e che non sarebbe apparsa se non fossi scivolato fuori dal sentiero.
Cominci a vagare nel bosco, perdendo e recuperando continuamente l’orientamento. Perlustrazione che attraversa roveti, cespugli, spine, tronchi inclinati, caduti.
Come in un campo di battaglia, grumi terrosi misti di pietre e di radici. Alberi rotolati lì dal tempo e dalle acque si tengono tra loro in acrobatiche strutture e forme, da sotto, da dentro.
Come talpa cieca scavi nel fango, e rimetti a fuoco, dopo, molteplici linee che proseguono nel foglio in tutte le direzioni.”
Cesare Viel
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“Here is L’Inaspettato (The Unexpected): the sudden shape of a plant body, a tangled image that attracts you and would not have appeared if you had not slipped off the path.
You begin to wander through the woods, constantly losing and regaining your bearings. Scouring through brambles, bushes, thorns, leaning, fallen logs.
Like a battlefield, earthy lumps mixed with stones and roots. Trees rolled there by time and waters hold each other in acrobatic structures and shapes, from underneath, from within.
Like blind moles you dig in the mud, and refocus, afterwards, multiple lines that continue in the sheet in all directions.”
Cesare Viel