Raghav Babbar – Layers of Life
La mostra, organizzata in collaborazione con Zuecca Projects e supportata da Nahmad Projects, segna la prima presentazione personale dell’artista al di fuori di Londra, in Inghilterra, dove attualmente lavora e risiede. Profondamente autobiografico, “Raghav Babbar: Layers of Life” è soffuso di una tenera malinconia per la patria dell’artista attraverso il suo più recente corpus di opere.
Comunicato stampa
La Fondazione Bevilacqua La Masa è lieta di ospitare “La Raghav Babbar: Layers of Life”, una raccolta di opere che invitano alla contemplazione, all’empatia e a un apprezzamento più profondo per i momenti ordinari che spesso passano inosservati nella nostra vita quotidiana. La mostra, organizzata in collaborazione con Zuecca Projects e supportata da Nahmad Projects, segna la prima presentazione personale dell’artista al di fuori di Londra, in Inghilterra, dove attualmente lavora e risiede. Profondamente autobiografico, “Raghav Babbar: Layers of Life” è soffuso di una tenera malinconia per la patria dell’artista attraverso il suo più recente corpus di opere.
Nato a Rohtak, in India, nel 1997, il viaggio artistico di Babbar intreccia perfettamente la sua eredità indiana con le tecniche pittoriche che ricordano l’arte britannica della metà del XX secolo. La sua arte trascende i confini delle origini geografiche e delle convenzioni stilistiche, offrendo agli spettatori uno sguardo intimo e profondo nell’esperienza umana attraverso dipinti figurativi su larga scala. Babbar si distingue per la sua intensa evocativa tecnica pittorica. Costruisce meticolosamente spessi strati di pittura ad olio sulla tela, costruendo lentamente i volti dei suoi soggetti. Prendendosi cura delle proprietà fisiche della pittura tanto quanto la composizione della sua arte, Babbar scolpisce con impasto, creando un’esperienza visiva ricca e materica. Il processo è quello che richiede tempo e dedizione.
Traendo ispirazione da amici, familiari e individui che formano il tessuto della diversa società indiana, Babbar rende le loro profondità emotive con sensibilità, orgoglio ed empatia. L’artista trova ispirazione nella semplicità della vita quotidiana, mostrando la profonda bellezza insita ai momenti ordinari rendendoli più grandi della vita e grandiosi. I suoi soggetti, spesso raffigurati nei loro momenti solitari, permettono alle loro emozioni genuine di trasparire. “Sono per lo più interessato al lato emotivo e alle espressioni umane”, spiega Babbar. “Le espressioni più forti, anche quelle più semplici, hanno la chiave per comprendere e celebrare la vera essenza dei personaggi che ritraggo.”
Al centro del lavoro di Babbar c’è l’interazione tra luce e ombra, un elemento fondamentale nel ricreare l’atmosfera della sua terra. Impiega in modo distintivo le impostazioni di luce del giorno per infondere profondità e dramma nei suoi paesaggi. Attraverso l’attenta manipolazione della luce, i giochi di rastrellare la luce del sole e le ombre forti, Babbar trasporta gli spettatori in mondi intimi e contemplativi, dove il luogo comune assume un significato straordinario.
“Raghav Babbar: Layers of Life” non è solo un’esplorazione dell’arte, ma anche un ponte tra le culture, parlando al linguaggio universale delle emozioni umane. È una celebrazione tranquilla della semplicità della vita, delle emozioni che puliscono nei momenti quotidiani e del ricco arazzo dell’esistenza umana. Il lavoro di Babbar ci invita a esplorare la bellezza che spesso sfuga alla nostra percezione nel trambusto della vita contemporanea.