Il nuovo record milionario di Salvo da Christie’s a Hong Kong
Il mercato dell’artista italiano Salvo (pseudonimo di Salvo Mangione) non conosce più confini e per la prima volta alla 20th/21st Century Art Evening Sale di Christie’s a Hong Kong ha sfondato il tetto del milione in asta
Il 28 novembre 2023, da Christie’s a Hong Kong, l’artista Salvo (Leonforte 1947 – Torino, 2015) ha messo a segno un nuovo record d’asta stellare, superando per la prima volta la soglia simbolica e concretissima del milione. È stato proprio l’artista italiano ad aprire la 20th/21st Century Art Evening Sale di Christie’s, andando aggiudicato ben oltre la stima di partenza e facendo registrare il miglior risultato in assoluto, a conferma di un interesse dilagante per le sue opere in tutte le piazze del mercato dell’arte.
Salvo Mangione alla conquista dell’Oriente con il nuovo record d’asta milionario di Hong Kong
La “Salvomania” non conosce più confini e va alla conquista dell’Oriente. A sancire definitivamente una tempesta di mercato perfetta per l’artista italiano è arrivata l’ultima vendita di Christie’s a Hong Kong, aperta dall’opera di dimensioni museali – oltre due metri per tre – di Salvo, unico artista italiano in catalogo. Il Mattino (1994), pieno di colore e di luce, ha catturato l’attenzione degli offerenti in una contesa che ha bruciato la stima di HKD 1.800.000-2.800.000 e, dopo molti rilanci, ha visto arrivare il bid finale a HKD 8.964.000, circa €1.015.267. Questo risultato straordinario arriva dopo i successi di Londra e New York e segna un nuovo record mondiale per Salvo, consacrandolo star indiscussa e internazionale in un mercato, quello asiatico, non sempre aperto all’arte nostrana. I record precedenti si erano fermati alle 693.000 sterline per Il giorno fu pieno di lampi la sera verranno le stelle da Christie’s a Londra lo scorso ottobre 2023, e i 495.300 dollari raggiunti da Prima Primavera da Phillips a New York il 15 novembre 2023.
L’asta e i top lot di Christie’s a Hong Kong
Il catalogo di Christie’s presentato a Hong Kong abbraccia le espressioni più tradizionali dell’arte cinese del ‘900, ma anche le spinte più contemporanee delle avanguardie internazionali. Il catalogo di 53 lotti (a seguito di quattro ritiri prima dell’inizio dell’asta) è stato apprezzato dagli offerenti, restituendo un quadro del mercato asiatico con pochi invenduti e diversi lotti aggiudicati sopra la stima, sebbene non si siano registrati risultati eclatanti, specialmente rispetto ad alcuni artisti che hanno subito una battuta d’arresto rispetto al recente passato.
Top lot della sessione è stato Femme nue sur un tapis (1929) di Sanyu, proveniente dalla prestigiosa collezione Dreyfus, che ha superato la stima alta per trovare un nuovo proprietario a HKD 187.375.000 (circa 21 milioni e mezzo di euro). Solidi anche i risultati raggiunti da Yayoi Kusama e dall’artista cinese Lin Fengmian. L’interesse mostrato per le opere più storicizzate non è stato invece confermato per artisti più contemporanei come Richard Prince e George Condo, quest’ultimo presente con due opere di cui solo una ha trovato un nuovo proprietario. Nemmeno Bad Barber (2000) di Yoshitomo Nara ha raggiunto la stima minima, ma è comunque passato di mano per HKD 51.195.000 (6 milioni di euro circa), probabilmente finendo in mano al garante. Le Hong Kong Sales proseguono fino al 2 dicembre, con sessioni dedicate a vini, gioielli e ceramiche preziose, ma l’asta del 28 novembre 2023 sarà di certo da ricordare per il record di Salvo, nell’Olimpo degli artisti italiani più apprezzati al mondo.
Antonio Mirabelli
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